Betreff
Sulla proposta di creazione di una Coopération Internationale
Catholique fra i membri delle Associazioni per la Società delle Nazioni
Insieme al relativo Allegato, che qui accluso compio il dovere di
ritornare all'E. V.,R., mi è pervenuto il venerato Dispaccio N. 3326/27 in data del
7 corrente.
Confesso all'E. V. che non erano sinora venute a mia conoscenza le discussioni,
svoltesi
di cui è parola nel detto Allegato, e le quali si sarebbero svolte
fra alcuni delegati cattolici in occasione dell'XI Congresso delle Associazioni per la
Società delle Nazioni in Berlino, come pure non è sinora a me noto
che alcuno dei Vescovi della Germania abbia ricevuto l'invito del Conte Ernesto Zichy. Ho
invece appreso che simili tendenze di simile
natura si sono manifestate ripetutamente in Ginevra. Già
nello scorso anno durante l'Assemblea generale della Società delle Nazioni un considerevole
numero di ragguardevoli Delegati e funzionari cattolici della
Società medesima insieme ad
insieme ad
ed
altre personalità
cattoliche interessate ai problemi del diritto internazionale si
sono incontrati in
quella
30v
in
[sic] Ginevra ed hanno
dibattuta
esaminarono colà
diligentemente
esaminato
l'idea della coordinazione del lavoro dei cattolici delle varie Nazioni nella summenzionata
Società delle Nazioni e la opportunità di stabilire
a tale scopo
fra di essi un più stretto contatto.
fra i cattolici delle varie Nazioni, i quali
ad esso
partecipano
.
a tale lavoro. Sorse così il pensiero
proposito
progetto di fondare nella sede st
in Ginevra stessa
in quella stessa città una specie di "Foyer catholique" con
Segretariato, biblioteca,
e sala per riunioni.
, ecc. Si sperava con ciò di
di ottenere un risveglio del pensiero cattolico nel lavoro della
Società delle Nazioni ed una mitigazione dei contrasti ancora esistenti fra vari popoli in
conseguenza della guerra mondiale. Detto progetto, è stato di nuovo dibattuto, come
ho saputo
mi è stato comunicato come ho saputo dal Revmo Mons. Kaas, membro della
Delegazione tedesca, in q
è stato
è stato
fu
nuovamente dibattuto
in quest'anno.
nel corrente anno. Allo scopo, tuttavia, di non
nulla intraprendere,
nulla, che potesse,
che possa eventualmente riuscire, a giudizio
della S. Sede, sembrare
essere
meno
men
opportuno
utile confacente agli interessi generali cattolici, si pensò
d'interrogare al riguardo la Segreteria di Stato di Sua Santità per mezzo del Revmo Vescovo
di Losanna, Ginevra e Friburgo, Mons.31r
Besson. Questo
progetto In quale rapporto, però, questo proposito, favorito
concepito
da
piano, promosso
sostenuto da
influenti personaggi cattolici d'Intesa coll'Ordinario del luogo, e dal quale
che sembra quindi che possano
attendersi
atto a produrre
concreti
favorevoli risultati pe a vantaggio della Chiesa e nell'interesse della
per la causa della pacificazione del dei popoli, stia
coll'azione colla organizzazione propostamossa dal Conte Zichy, è a me ignoto.
e non ho potuto sino ad oggi chiarire.
Dolente di non essere in
grado, almeno per ora, di fornire all'E. V. più precise informazioni
sull'argomento, m'inchino
30r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von
einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 19. Dezember 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 10225, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/10225. Letzter Zugriff am: 20.04.2024.