Dokument-Nr. 1024
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro
München, 26. Januar 1919

Regest
Mit Bezug auf seinen Bericht vom 4. Januar 1919 teilt Schioppa seine Informationen über die politischen Gefahren für die Katholiken in Deutschland mit. Er berichtet über die Beurteilung der "Frankfurter Zeitung" von den Erfolgen des Zentrums bei den Wahlen zur Nationalversammlung. Die Zeitung hält das Gelingen einer Zusammenarbeit zwischen Katholiken und Protestanten wegen der wesentlichen Unterschiede zwischen ihnen für fraglich, besonders wenn die jeweiligen Positionen von Integralisten vertreten würden; außerdem könnten, je mehr das Zentrum sich seinem protestantischen Teil ergebe, die Kontroversen umso schärfer werden. Schioppa betrachtet diese Meinung als nicht unbegründet und erwähnt zu diesem Thema einen Artikel der "Petrus-Blätter" mit dem Titel "Ein Wort über die Bayerische Volkspartei", in dem sowohl die Bayerische Volkspartei als auch die bayerische katholische Presse angegriffen wird.
Betreff
Il risveglio degli integrali in Germania
Eminenza Reverendissima,
Col mio rispettoso rapporto N. 11597, in data del 4 corrente, accennai a vari pericoli, che minacciano i cattolici in Germania, in seguito alla loro unione coi protestanti nel campo politico.
A quei pericoli se ne deve aggiungere un altro non meno serio ed è il risveglio della lotta degli integrali contro gli altri cattolici.
La "Frankfurter Zeitung" (N. 64 24 Gennaio 1919 Abendblatt), a cui naturalmente non può arrecare troppa gioia il successo del Centro nelle recenti elezioni per l'Assemblea Nazionale, dopo avere rilevato che tale successo è molto relativo1 e si deve principalmente al voto delle donne, che hanno subito l'influenza del Clero ed alla violenta ed inconsulta politica religiosa dell'ex-ministro dei culti Adolfo Hoffmann, scrive:
"Per ciò che riguarda il Centro vi è la questione se potrà rallegrarsi della collaborazione dei protestanti. La
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maggioranza del Centro ha desiderato da molto tempo di lavorare su di una base cristiana più larga e più generale, ma potrebbe ben darsi che gli integrali, che hanno sempre combattuto ciò, giudichino la cosa anche più severamente. Il cattolico ed il protestante, anche in politica, non si lasciano senz'altro mettere insieme, giacché, in conclusione, la politica, come tutte le altre cose, va considerata con l'opinione del mondo, e vi sono delle fondamentali differenze anche per la politica. Specialmente quelli che seguono strettamente Lutero difendono il punto di vista che tutte le cose del mondo, particolarmente le cose politiche, sono separate da quelle cristiane e spirituali, contrariamente all'opinione cattolica, che rifiuta di dividere l'uomo e chiede che tutto sia in armonia con la Fede. Non è difficile presagire gli effetti di tale fondamentale differenza, per dubitare che queste differenze medesime un bel giorno scoppieranno. Gli integrali oggi sono quasi silenziosi: la situazione politica fa sembrare ciò opportuno. Ma essi ricompariranno appena la politica della Chiesa, cominciata col passato Papa, sarà ripristinata. Quanto più il Centro crederà necessario fare concessioni alla sua parte protestante, tanto più si accentueranno i contrasti che già esistono da lungo tempo".
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Questi timori della "Frankfurter Zeitung" non sono in verità infondati. I "Petrus-Blätter" di Treviri – noto organo degli integrali – nel loro ultimo numero (14-1918/19) pubblicano un articolo intitolato "Ein Wort über die Bayerische Volkspartei": (Una parola sul partito popolare bavarese); in cui attaccano questo partito sia perché non si è tenuto, secondo l'articolista, troppo fedele al Governo per grazia di Dio, appoggiando invece la sovranità popolare; sia perché ha chiamato a collaborare nelle sue fila acattolici ed ebrei. Simile attacco è rivolto anche alla stampa cattolica bavarese che – dice lo scrittore – non è più cattolica, ma cristiana, borghese e bavarese. Finalmente non sono risparmiate anche le Associazioni cattoliche che – a quanto afferma l'articolo – si sono trasformate in associazioni politiche.
Nell'inviare qui unito a Vostra Eminenza Reverendissima il menzionato Numero dei "Petrus-Blätter": (le cui annotazioni con inchiostro rosso non sono mie, mentre non ho potuto procurarmi altro esemplare a causa dell'occupazione di Treviri), ho l'onore di chinarmi umilmente al bacio della Sacra Porpora e di confermarmi con sensi di profondissima venerazione
di Vostra Eminenza Reverendissima
Obblimo devmo umilmo servo
Lorenzo Schioppa
Uditore
1 Textpassage "a cui […] molto relativo" hds. am linken Seitenrand doppelt markiert, vermutlich vom Empfänger.
Empfohlene Zitierweise
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro vom 26. Januar 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 1024, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/1024. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 18.09.2015.