Dokument-Nr. 1105
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 07. November 1924

Regest
Pacelli übersendet einen Artikel der "Münchener Neuesten Nachrichten", der über die am Tag zuvor im Haushaltsausschuss des bayerischen Landtags stattgefundene Debatte betreffend der Zukunft die bayerische Gesandtschaft beim Heiligen Stuhl informiert. Der SPD-Abgeordnete Segitz stellte den Antrag zu deren Auflösung; sein Parteigenosse Dill unterstützte ihn mit dem Argument, die deutsche Botschaft beim Heiligen Stuhl reiche aus. Ministerpräsident Held verteidigte hingegen die Gesandtschaft als sichtbares Zeichen der Autonomie Bayerns und lobte die Arbeit des Nuntius in München. Pacellis Ansicht nach zeigen sich hier die unterschiedlichen Grundhaltungen der BVP mit ihrer Idee von Föderalismus und staatlicher Autonomie und der SPD mit ihren unitaristischen Tendenzen. In der Abstimmung wurde der Antrag Segitz' abgelehnt.
Betreff
Discussione nel Landtag bavarese circa il mantenimento della Legazione presso la S. Sede
Eminenza Reverendissima,
Come l'Eminenza Vostra Reverendissima potrà rilevare dal qui accluso ritaglio delle Muenchner Neueste Nachrichten di oggi, nella seduta tenuta ieri dalla Commissione del Bilancio nel Landtag bavarese il relatore Sig. Segitz , socialista, propose la soppressione della Legazione di Baviera presso la S. Sede. Come, tuttavia, dichiarò in seguito il deputato Sig. Dill , pure socialista, "anche questo partito desidera che sussista una buona intesa fra il Reich e la S. Sede; ritiene tuttavia superfluo il posto di Ministro bavarese in Roma, dopo che il Reich ha istituito un'Ambasciata presso il Vaticano".
Il Ministro Presidente Dr. Held difese invece energicamente il mantenimento di detta Legazione. Egli "additò la conseguenza che deriverebbe dall'accettazione della proposta socialista, vale a dire la soppressione della Nunziatura Apostolica di Monaco... Aggiunse esser superfluo, di fronte a coloro i quali hanno comprensione per la vita religiosa del popolo, di spendere più parole circa i rapporti della Baviera colla S. Sede e la necessità di mantenerli. È assolutamente nell'interesse dello Stato di conservare colla S. Sede medesima relazioni il più possibile normali e buone. Il Ministro Presidente espresse in questa circostanza
87v
al Nunzio Apostolico in Monaco i ringraziamenti del Governo bavarese per la sua utile ed efficace attività"(1). Rispondendo al deputato Dill, il sullodato Dr. Held affermò che "il mantenimento della Legazione bavarese presso il Vaticano e della Nunziatura è necessario altresì, perché si tratta di una essenziale manifestazione della autonomia statale della Baviera. Anche la S. Sede dà la più grande importanza a rimanere mediante la Nunziatura in rapporti immediati col Governo bavarese, ed il Governo del Reich ha dichiarato da parte sua di acconsentire al mantenimento della Legazione di Baviera in Roma".
Dopo questo dibattito, il quale ha dimostrato ancora una volta la opposizione fra il programma federalistico ed autonomistico del partito popolare bavarese e le tendenze unitaristiche dei socialisti, si è proceduto alla votazione, nella quale è stata respinta la proposta del deputato Segitz.
Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico

87v
(1)Nella seduta del giorno innanzi, trattandosi della nuova organizzazione dei Ministeri, lo stesso Ministro Presidente aveva avuto occasione di rendere i debiti elogi a cotesto egregio Sig. Ministro di Baviera, Barone von Ritter , per aver contribuito a stabilire rapporti così soddisfacenti fra la S. Sede e la Baviera.
87r, rechts oberhalb des Textes hds. notiert vom Empfänger: "Accus. ricev. col 36078".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 07. November 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 1105, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/1105. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 26.06.2019.