Dokument-Nr. 11255
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 26. Februar 19211

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Battesimo delle Principesse di Hohenzollern
Non appena mi giunse il venerato telegramma dell'E. V. R. del 21 corrente, mi diedi subito premura di telegrafare alla mia volta a Sua Altezza Reale il Principe Guglielmo di Hohenzollern, per annunziargli che, essendosi il S. Padre degnato di darmi l'onorifico incarico di rappresentarLo come Padrino della primogenita delle neonate Principesse, mi sarei recato a Sigmaringen il giorno già fissato per la funzione battesimale. Poco dopo la spedizione di questo telegramma, me ne pervenne uno del sullodato Principe, stesso, in cui in termini cortesissimi mi significava tutta la sua gioia per la graziosa accettazione avere de il di Sua Santità S. Padre accettato l'ufficio di Padrino e mi partecipava il giorno e l'ora della cerimonia.
In seguito a ciò partii da Monaco Giovedì matt 24 corrente alle ore 8 antimeridiane, accompagnato da Monsig Monsignor Conrado Conte con Preysing. Nello stesso treno viaggiava anche la Famiglia Reale di Sassonia , , (alla quale appartiene la Madre delle neonate)Principesse, S. A. R. la Principessa Margherita, madre la Madre dellae neonatae Principessae, S. A. R. la Contessa di Trani, bisnonna delle medesime. Giunto alla stazione di Sigmaringen verso l'una
18v
e tre quarti tre quarti e ¾ pom., fui ivi ricevuto dal S.A. il Principe ereditario Federico di Hohenzollern, padre delle a Principesse a, e dal S.A. il di lui fratello Principe Francesco Giuseppe, ed in una carrozza di gala venni condotto accompagnato al magnifico Castello, residenza del sullodato Principe Guglielmo, il quale era ad attendermi all'ingresso e mi condusse portò condusse allo splendido appartamento assegnatomi, chiamato Josefinen-Gemächer. Sia alla stazione come durante il percorso trovavansi radunate numerose persone della popolazione di Sigmaringen, che le quali che salutavano con rispettosamente e ricevevano con devotamente la benedizione. Alle 3 ¼, rivestito della cappa magna, fui condotto mi recai alla residenza dei Principi figli (Prinzenbau), ove nella sala adiacente alla camera della di S. A. R. la Principessa Margherita, madre delle neonate, graziosamente trasformata in cappella, con un trono per il Rappresentante del S. Padre, ebbe luogo la cerim solenne funzione. battesimale. Ivi erano adunati in abito di società con decorazioni S. A. R. il Principe Guglielmo di Hohenzollern colla Principessa Consorte Aldegonda, nata Principessa di Baviera, Sua Maestà il Re di Sassonia colle LL. AA. RR. i Figli e le Figlie, S. A. R. il Principe Giovanni Giorgio di Sassonia colla Principessa Consorte Maria Immacolata, S. A. R. la Contessa di Trani, nonché i Gentiluomini e le Dame di Corte. Dopo un opportuno discorso di circostanza, S. A. R. il Principe Massimiliano di
19r
Sassonia, prozio delle neonate Principesse, amministrò il Battesimo rivestito dei sacri paramenti, amministrò loro il S. Battesimo, fungendo io da Padrino delegato per la primogenita, cui furono imposti i nomi di Benedetta Maria Antonia Matilde Anna. Terminata la sacra cerimonia, Infine impartii agli astanti la Benedizione a nome del S. Padre, e fui poi per il primo introdotto presso la Principessa Margherita, la quale con viva commozione espresse tutta la sua riconoscenza per l'alto onore la grazia segnalata grazia ricevuto a da Sua Santità.
La sera alle 8 ebbe luogo nel Castello un pranzo di gala, durante il quale pronunziai in tedesco un breve discorso, in cui,. In esso, nel quale, dopo di aver manifestato la mia commozione per l'alto onore toccatomi di rappresentare il Sovrano Pontefice in così fausta circostanza, espressi posi in rilievo la parte che il il Vicario di Gesù Cristo prendeva alla gioia, onde le due [così]le Auguste Famiglie di Hohenzollern e di Sassonia erano state allietate colla nascita delle due Principesse, le quali, freschi fiori sbocciati su antichissimo ceppo, portavano in quelle venerande mura il sorriso l'incanto l'incanto di una nuova felicità. Conchiusi coll'augurio che la particolare Benedizione di Sua Santità sia pegno delle più abbondanti grazie celesti per le neonate, per i loro Genitori ed Avi e per le due Case tutti i membri delle due illustri Case. Rispose il Principe di Hohenzollern, rinnovando l'espressione deilla suoia sentimenti di profondissima gratitudine per il tratto benevolo del Santo Padre verso Sua Santità e pregandomi di deporre ai Piedi del di Lui i suoi sentimenti di inalterabile
19v
fedeltà e di filiale devozione.
La forma decorosa nobile e altamente decorosa, ed al tempo stesso intima, con cui si svolse la bella cerimonia, i sensi di profonda sincera pietà dimostrati dai Principi e dalle Principesse, delle due Case di Hohenzollern e di Sassonia, i quali anzi la mattina seguente si accostarono con edificante devozione alla Sacra Mensa Eucaristica durante la M S Messa da me celebrata nella Capella del Castello, lasciarono in tutti i presenti il più gradito e commovente ricordo.
Nel riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino
18r, oberhalb des Textes hds. von unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
1Vorher eingetragener Datumstag "26" hds. von Pacelli gestrichen und wieder eingefügt.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 26. Februar 19211, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11255, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11255. Letzter Zugriff am: 19.03.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 14.04.2014.