Dokument-Nr. 11449
Pacelli, Eugenio an Tacci, Giovanni
München, 23. April 1924

Regest
Pacelli teilt dem Sekretär der Kongregation für die Orientalische Kirche Tacci mit, dass sich der mit der Seelsorge der russischen Emigranten in Deutschland betraute Grum-Grgymaylo bei ihm krank meldete. Er zweifelt daran, die eigene Mission fortführen zu können. Die Nachricht beunruhigt den Nuntius besonders, da zum einen die fürstbischöfliche Delegatur Berlin die Mission bisher wenig unterstützte und da zum anderen die griechisch-orthodoxe Kirche sich sehr stark in die Betreuung der Russen in Deutschland einbringt. Auch der russisch-orthodoxe Metropolit Evlogij besuchte bereits die Gemeinde in Berlin und signalisierte seine Unterstützung für den Bau einer eigenen Kirche. Pacelli bekräftigt seinen Vorschlag, dass die katholische Mission Pfarrer Glaser aus dem rumänischen Bistum Iași anvertraut werden soll.
Betreff
Sulla cura spirituale dei Russi in Germania
Eminenza Reverendissima,
Mi è giunta testé una lettera del Rev. Sac.  Sergio de Grum-Grgimaylo , nella quale mi significa che, a causa di catarro bronchiale divenuto cronico, debolezza cardiaca, nevrastenia e depressione psichica, ha dovuto allontanarsi da Berlino e recarsi a Francoforte per consultare un medico a lui noto, dal quale ritiene che verrà mandato per alcun tempo in qualche luogo di cura. Egli mette in dubbio se sarà in grado di continuare nell'importante ufficio affidatogli dalla S. Sede e ad ogni modo sembra assai difficile che, in simili condizioni, possa adempiere tale Missione, almeno come Capo, colla energia e l'attività necessarie. Ciò è tanto più penoso in quanto che, da una parte, l'Autorità diocesana in Berlino non ha mostrato, almeno sinora, eccessivo interesse per l'azione a favore dei Russi, e, dall'altra, invece i greci-scismatici si danno le più grandi premure al riguardo. Nella Germania N. 134 del 12 corrente si narrava infatti che il Metropolita Eulogio , rap-
83v
presentante del Patriarca Tichon , erasi recato in quei giorni a Berlino per impartire ai fedeli la benedizione pasquale, e si aggiungeva che, grazie alle offerte dei medesimi, sarà presto costruita in quella Capitale nella Fehrbelliner Platz una chiesa "greco-ortodossa" con abitazione per gli ecclesiastici. In tale triste situazione oso di sottoporre al superiore giudizio dell'Eminenza Vostra Reverendissima se non sia forse il caso che la S. Sede riprenda l'idea di ricorrere all'opera del Rev.mo Can. Dott. Marco Glaser , parroco in Kischinew (Bessarabia), sul quale mi permisi nello scorso anno di richiamare l'attenzione della Segreteria di Stato, procurando di ottenere che il Rev.mo Mons.  Vescovo di Jassy consenta a cederlo per uno scopo così urgente.
Di quanto sopra do contemporaneamente notizia, come di dovere, anche all'Eminentissimo Sig.  Cardinale Segretario di Stato.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
83r, hds. links oberhalb der Betreffzeil von unbekannter Hand notiert, vermutlich vom Empfänger: "436/28", hds. mittig oberhalb des Textes notiert und gestrichen, vermutlich vom Empfänger: "60 5<2><9>/4923"; hds. rechts oberhalb des Datums von unbekannter Hand notiert, vermutlich vom Empfänger: "15".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Tacci, Giovanni vom 23. April 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11449, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11449. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 26.02.2020.