Dokument-Nr. 11642
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 18. März 1927

Regest
Pacelli übersendet ein Schreiben, in dem der Tiraspoler Bischof Kessler den Papst um eine weitere finanzielle Zuwendung bittet. Ferner legt der Nuntius einen Brief vor, in dem Kessler ihm die Gründe dafür darlegte, dass er den Papst abermals um Geld bitten muss.
Betreff
Trasmettesi supplica di Mons. Kessler al Santo Padre
(con Allegati)
Eminenza Reverendissima,
Il Revmo Mons.  Giuseppe Kessler , Vescovo di Tiraspol, che ottenne l'anno scorso dal S. Padre un sussidio di Lire ventimila (cfr. Dispaccio N. 50969 del 3 Marzo 1926), mi ha pregato di far pervenire a Sua Santità la qui unita istanza ( Allegato I ), con la quale egli supplica l'Augusto Pontefice a voler benignamente degnarsi di accordargli anche quest'anno un aiuto nella penosa situazione finanziaria in cui si trova.
Mi permetto altresì di accludere la lettera direttami dallo stesso Mons. Kessler ( Allegato II ), e nella quale egli indica le ragioni che lo hanno costretto a fare nuovamente appello alla carità del Santo Padre.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
62r, rechts neben der Datumsangabe hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, notiert: "6".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 18. März 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11642, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11642. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 01.02.2022.