Dokument-Nr. 11692
Haniel von Haimhausen, Edgar an Pacelli, Eugenio
Berlin, 27. Mai 1922

(Traduzione)
Eccellenza,
Ho l'onore di comunicarLe quanto segue: In questi ultimi tempi son divenuti più frequenti i casi, in cui sacerdoti appartenenti alla Delegazione arcivescovile di Tütz in territorio germanico, nella loro qualità di Presidenti della locale Rada Ludowa – Consiglio nazionale polacco – e come uomini di fiducia dell'Ansiedelungsamt di Posen, rilasciano certificati intorno alla sicurezza dei loro sentimenti nazionali polacchi a quegli agricoltori che intendono di emigrare in Polonia. Secondo le circostanze, essi danno agli interessati un attesto<ato>2 che sono polacchi nazionali ed hanno sempre tenuto alta la "fede polacca", ovvero, in caso sfavorevole, riferiscono direttamente al menzionato Ufficio di Posen. Questo poi conformemente ai detti rapporti concede o rifiuta il permesso di stabilirsi in Polonia. Secondo le informazioni giunteci, i seguenti parroci a rilasciare simili certificati 3 <sono autorizzati,>4 come Presidenti della Rada Ludowa sono autorizzati: 5 <, a rilasciare simili certificati:>6
parroco Pellowski, in Flatow, am Markt 2
parroco Grochowski in Slawianowo
parroco Domanski in Zakrczewo
parroco Sobierayczek in Gross Butzig
parroco Barro<a>7 in Preussisch-Friedland
10v

Mi permetto di unire copia d'un formulario del<ei>8 certificato<i>9 del<la>10 primo<a>11 genere.<specie.>12
Prescindendo dalla deplorevole confusione della Fede cattolica col polonismo, <la>13 quale si manifesta in questi certificati, apparisce oltre modo disdicevole, stante i contrasti nazionali esistenti nell'Est, che il Clero prenda parte ad una azione politica di questo genere. Mi permetto pertanto di portare quanto sopra a conoscenza dell'Eccellenza Vostra ed al tempo stesso oso esprimere la speranza che i Suoi sforzi diretti a mitigare i contrasti possano influire sui sacerdoti in questione, eventualmente mediante il loro Superiore Ecclesiastico, Cardinale Dalbor, affinché per l'avvenire si astengano da simile attività politica.
Ringraziando sinceramente l'Eccellenza Vostra di quanto vorrà fare in questo senso, colgo l'occasione ecc.
(firm.) Haniel.
1Hierbei handelt es sich um eine Kopie des Schreibens von Haniel von Haimhausen, an der Pacelli handschriftliche Veränderungen vornahm und die als Vorlage für die nach Rom versendete Anlage diente. Diese konnte in den vatikanischen Archiven bisher nicht nachgewiesen werden
2Hds. korrigiert von Pacelli.
3Hds. korrigiert von Pacelli.
4Hds. eingefügt von Pacelli.
5Hds. gestrichen von Pacelli.
6Hds. eingefügt von Pacelli.
7Hds. korrigiert von Pacelli.
8Hds. korrigiert von Pacelli.
9Hds. korrigiert von Pacelli.
10Hds. korrigiert von Pacelli.
11Hds. korrigiert von Pacelli.
12Hds. korrigiert von Pacelli.
13Hds. eingefügt von Pacelli.
Empfohlene Zitierweise
Haniel von Haimhausen, Edgar an Pacelli, Eugenio vom 27. Mai 1922, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11692, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11692. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 16.12.2013.