Dokument-Nr. 11753
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 04. Juli 1924

Regest
Pacelli teilt mit, dass er sich weisungsgemäß an den Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram und an dessen Delegaten in Berlin Deitmer wandte, um einen neuen Seelsorger für die russischen Emigranten in Deutschland ausfindig zu machen. Geeignet sei der Berliner Pfarrer Kaller, der in seiner Pfarrei allerdings viel und erfolgreich beschäftigt sei. Bertram beabsichtigt eine Erörterung der Angelegenheit im Rahmen der kommenden Fuldaer Bischofskonferenz. Pacelli erfuhr außerdem, dass der exilierte Patriarch der russisch-orthodoxen Kirche von Moskau und Russland Tichon kein großes Ansehen unter seinen Landsleuten in Berlin genießt.
Betreff
Sulla cura spirituale dei Russi in Germania
Eminenza Reverendissima,
Appena giuntomi il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima in data del 3 Giugno1 p. p., mi rivolsi all'E.mo Sig.  Cardinale Bertram, esponendogli il vivissimo desiderio del S. Padre di una migliore sistemazione dell'assistenza religiosa dei Russi profughi in Germania e pregandolo di indicarmi un idoneo sacerdote, preferibilmente della diocesi di Breslavia, e di sua piena fiducia, cui la S. Sede possa affidare l'alta direzione di un'opera così importante.
Venuto poi a Berlino, mi diedi subito premura di raccomandare caldamente la cosa anche al Rev.mo Vescovo Ausiliare e Delegato Vescovile, Mons. Deitmer. Mi era stato infatti rappresentato come zelantissimo ed attivissimo il parroco di S. Michele in questa Capitale, Rev. Kaller, e
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pensavo quindi che avrebbe potuto essere scelto per quell'ufficio. Ma si è tosto obbiettato che egli è estremamente occupato e che sarebbe grave danno di toglierlo dalle numerose opere di ministero, alle quali attende con tanto successo. Lunedì scorso, essendo il sullodato Eminentissimo di passaggio per Berlino, ne profittai per intrattenerlo a voce sull'argomento; egli però mi confermò quanto sopra circa il Kaller, aggiungendo tuttavia che si adopererà per trovare un altro ecclesiastico tedesco, del clero secolare o regolare, atto allo scopo e in caso di bisogno proporrà la questione alla prossima Conferenza vescovile di Fulda.
Mi si dice che il Vescovo russo in Berlino, Tikhon  [sic], non gode affatto la stima dei suoi connazionali e che perciò, se un degno sacerdote cattolico celebrasse la sacra liturgia in rito orientale, otterrebbe notevole concorso di Russi.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1"del 3 giugno" hds. von unbekannter Hand unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. Juli 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11753, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11753. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 01.02.2022.