Dokument-Nr. 11997
Merry del Val, Raffaele an Pacelli, Eugenio
Rom, 31. März 1925

Regest
Der Sekretär des Heiligen Offiziums Merry del Val informiert über die Entscheidung des Heiligen Offiziums über den Bonner Apologetiker Rademacher in der Plenarsitzung vom 4. März 1925: 1. Rademacher wird die Publikation des Buches "Der Einheitsgedanke in der Theologie und der Parallelismus von Gnade und Natur" verboten; 2. Rademacher muss formell versprechen, sich zukünftig zu den darin geäußerten Meinungen weder schriftlich noch mündlich zu äußern. Die in der Plenarsitzung versammelten Kardinäle beauftragen den Kölner Kardinal Schulte damit, Rademacher diese Entscheidung mitzuteilen. Dabei soll Schulte ausdrücklich darauf hinweisen, dass Rademacher im Falle einer Nichtbeachtung der Lehrstuhl für Apologetik entzogen und er zukünftig von jedweder Lehrtätigkeit ausgeschlossen werde. Merry del Val weist Pacelli an, den Kölner Kardinal über seinen Auftrag zu informieren. Dabei soll der Nuntius Schulte mitteilen, dass die Kardinäle die beiden Paderborner Professoren Bartmann und Müller verwarnen, die am nun inkriminierten Buch Rademachers nichts beanstandet hatten. Der Kölner Kardinal soll die Verwarnung sub segreto aussprechen. Da Schulte darum bat, Rademacher über die Beurteilung seines Buches durch das Heilige Offizium informieren zu können, legt Merry del Val das Votum des Dominikaners Esser bei.
[Kein Betreff]
Illmo e Revmo Signore,
Gli Emi e Revmi Sigg. Cardinali Inquisitori Generali miei Colleghi nell'adunanza plenaria di feria IV, 4 del corrente Mese, hanno preso in esame il caso del Sac.  Prof. Arnaldo Rademacher, ed hanno deciso quanto segue: 1° viene proibito al detto Prof. Rademacher di pubblicare il libro = Der Einheitsgedanke in der Theologie und der Parallelismus Von Gnade und Natur , e 2° egli deve promettere formalmente di non scrivere né parlare mai più secondo le opinioni in esso contenute.
Inoltre gli Emi Padri nel dare incarico all'Emo Card. Arcivescovo di Colonia di comunicare al Rademacher le accennate disposizioni hanno voluto che l'Emo aggiunga al medesimo Sacerdote Rademacher da parte di questo S. Dicastero l'esplicita comminazione, che qualora egli ricadesse negli stessi errori (Dio ne lo guardi!), gli verrebbe imposto di lasciare la cattedra di Apologetica e resterebbe inabilitato anche per il futuro ad intraprendere un insegnamento qualsiasi, che, come il presente, sia strettamente congiunto col domma.
Nel portare a conoscenza dell'Emo Cardinale Arcivescovo di Co-
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lonia i suddetti provvedimenti, perché a sua volta li partecipi, sub secreto Sancti Officii, all'interessato, La prego, Monsignore, di fargli sapere, che gli Emi Padri hanno insieme decretata un'ammonizione anche a quei due Professori (Bartmann e Müller) di Paderborna, i quali, nel rivedere il libro soprannominato, non seppero trovar materia sufficiente per riprovarlo. Tale ammonizione sarà fatta a loro dallo stesso Emo Card. Arcivescovo, sub secreto Sancti Oficii et nomine ac auctoritate eiusdem Supremae Congregationis.
Atteso poi il desiderio espresso dall'Emo Cardinale Schulte, che si comunicassero all'Autore le osservazioni, che sul suo libro sono state fatte presso questa S. Congregazione, Le invio, con la presente, un voto, in proposito, di un Revmo Consultore.
La S. V. Illma e Revma voglia quanto prima dare partecipazione all'Emo Card. Arcivescovo di Colonia delle disposizioni su menzionate, per la loro pronta esecuzione, mentre augurandole dal Signore ogni vero bene, mi professo.
Della S. V. Illma e Revma.
Devotissimo.
R. Card. Merry del Val
Empfohlene Zitierweise
Merry del Val, Raffaele an Pacelli, Eugenio vom 31. März 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11997, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11997. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 01.02.2022.