Dokument-Nr. 12021
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 04. Mai 1922

Regest
Pacelli übersendet ein Schreiben des in Mainz wegen Spionage inhaftierten Roeders, der um die Intervention des Papstes bei den französischen Behörden zu seinen Gunsten bittet. Der Bamberger Erzbischof von Hauck, der das Bittgesuch lebhaft empfiehlt, gibt an, Roeder als intelligenten und frommen Schüler persönlich erlebt zu haben. Später sei er als Redakteur bedeutender katholischer Zeitungen immer für die katholische Sache eingetreten.
Betreff
Per il Sig. Massimiliano Roeder
Eminenza Reverendissima,
Compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima la qui acclusa istanza (vivamente raccomandata da Mons.  Arcivescovo di Bamberga) del Sig.  Massimiliano Roeder (Magonza – Landgerichtsgefaengnis), il quale implora l'alto intervento del S. Padre presso le Autorità francesi, affine di ottenere la condonazione del resto della pena, cui è stato condannato per spionaggio (a quanto egli afferma, senza sua colpa).
"Il Roeder (così scrive il sullodato Mons. Arcivescovo) fu già mio alunno nel Ginnasio. Egli era uno scolaro intelligente, diligente e sinceramente pio, ed anche dopo terminati i suoi studi è rimasto fedelmente devoto alla sua fede ed alla sua Chiesa. Come redattore di importanti giornali cattolici ha difeso sempre i diritti della nostra santa Chiesa ed ha lavorato per il rinnovamento religioso e morale del popolo."
21v

Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. Mai 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12021, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12021. Letzter Zugriff am: 20.04.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 25.04.2017.