Dokument-Nr. 12850
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 15. November 1923

Regest
Pacelli leitet die gewünschten Informationen über Raphael Iwanitsky-Ingilo weiter. Der georgische Gesandte in Berlin Achmeteli teilte mit, dass der georgische Patriarchalrat Iwanitsky-Ingilo zum auswärtigen Vertreter mit Sitz beim Heiligen Stuhl ernannte und dass er den Heiligen Stuhl um dessen Aufnahme sowie um materielle Unterstützung für den Aufenthalt in Rom bittet. Der Berliner Jesuitenpater Rauterkus übersandte Pacelli die positive Einschätzung des Grafen Perovskij über Iwanitsky-Ingilo. Eine Stellungnahme der fürstbischöflichen Delegatur Berlin steht noch aus.
Betreff
Circa la supplica del Sig. Raffaele Iwanisky Ingilo
Eminenza Reverendissima,
Non appena mi pervenne il venerato Dispaccio N. 22958 in data del 19 Ottobre scorso circa la supplica del Sig.  Raffaele Iwanisky Ingilo , mi rivolsi senza indugio per le opportune informazioni alla Delegazione Vescovile di Berlino, al R. P.  Rauterkus S. J. ed alla Legazione di Georgia.
Quest'ultima (che però non figura nell'elenco del Corpo diplomatico accreditato presso il Reich ) mi ha risposto in data del 31 d. m. col foglio che qui accluso compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima. In esso l'Incaricato d'Affari Dr.  Achmeteli , dopo aver accennato ai motivi per i quali il detto Signore venne espulso dai bolscevichi, aggiunge che "il Consiglio Patriarcale Georgiano lo ha nominato suo rappresentante all'estero con residenza presso la S. Sede" e prega che la S. Sede medesima voglia, grazie ad un corrispondente aiuto materiale, rendergli possibile il soggiorno in Roma.
Da parte sua, il Rev. P.  Rauterkus mi ha
220v
scritto in data di ieri l'altro che ha pregato il Sig.  Conte Perovsky (noto anche al Rev. P.  d'Herbigny , il quale gli affidò nella scorsa estate l'acquisto di alcune opere per il Pontificio Istituto Orientale) di fare le necessarie ricerche. "Ora – soggiunge il sullodato Padre – egli mi comunica che ha domandato a varie persone notizie circa il Sig.  Iwansky ("Ingilo" è il suo pseudonimo) e che ha avuto oggi con lui un lungo colloquio. L'impressione, che ne ha riportato, è del tutto favorevole; egli lo ritiene per uomo sincero e ben disposto verso la religione cattolica".
Dalla Delegazione vescovile di Berlino non ho ancora avuto riscontro.
Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 15. November 1923, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12850, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12850. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 23.07.2014, letzte Änderung am 20.01.2020.