Dokument-Nr. 12887
Becker, Christophorus (Taufname: Edmund) an Pius XI.
Würzburg, 28. Oktober 1923

Beatissimo Padre,
I Protestanti della Germania avendo già molti anni un' [sic] Istituto medico-missionario, è stato da qualche tempo il desiderio dei Cattolici di godere anche loro di una simile istituzione per il bene delle Missioni estere. Una tale poteva essere inaugurata due anni fa a Würzburg di Baviera, coll'aiuto unanime delle grandi Unioni Missionarie della Germania, colla fervente cooperazione di vari personaggi insigni sia ecclesiastici sia laici, e colla benedizione di alcuni Arcivescovi e Vescovi.
L'Istituto cattolico medico-missionario di Würzburg si propone d'istruire bene le Suore delle varie Congregazioni ecclesiastiche nella cura degli infermi, prima di essere inviate nelle Missioni e di dare anche agli [sic] Missionari stessi le cognizioni più importanti e necessarie intorno alla materia medica, molti di loro venendo mandati in regioni dove non si può avere un medico. La cura degli infermi è stata sempre un dovere sacro della carità cristiana e serve molto a preparare i cuori dei gentili per il Vangelo. L'opera principale però dell'Istituto a Würzburg è di radunare degli studenti di medicina veramente cattolici che vogliono consacrarsi al servizio delle Missioni, ed adempierli collo spirito missionario durante il tempo dei loro studi alla Università. L'istituto forma inoltre un centro per quei che sono già medici approvati e vogliono anche essi aiutare nella vigna del Signore. Tutti i membri dell'Istituto pro-
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mettono di andare nelle Missioni non per un guadagno temporale, ma come veri Missionari, semplicemente per aiutare coll'arte loro di propagare il regno di Gesù Cristo.
Colla grazia del Signore questa intrapresa apostolica si sviluppa bene e promette dei frutti copiosi per le Missioni. Essa anche fu lodata dalla S. Congregazione "De Propaganda Fide" con lettera del 8 Maggio 1923 N. 1578.
Teniamo però molto che le condizioni deplorevoli in cui la Germania si trova al presente lo renderanno fra breve impossibile di continuare questa opera santa e fruttuosa per mancanza assoluta dei mezzi. La nobile generosità con cui Vostra Santità è venuta già tante volte in soccorso alle intraprese cattoliche periclitate in questo nostro paese, ci da il coraggio di rivolgere anche il nostro sguardo al Padre comune della Cristianità per implorare, se sia possibile, il Suo aiuto, di cui si approfitterebbero non solamente degli studenti cattolici zelosi, ma anche le Missioni estere della nostra santa Chiesa ed una Istituzione cattolica fondata con non poco lavoro e s. entusiasmo.
Intanto, prostrato al bacio del Sacro Piede, devotamente imploro l'Apostolica Benedizione, e col più profondo rispetto ho l'onore di essere
Della Santità Vostra
Umilissimo Devotissimo Ubbidientissimo Servitore
e figlio
P. C. Becker S. D. S.
Direttore dell'Istituto medico-missionario cattolico
Empfohlene Zitierweise
Becker, Christophorus (Taufname: Edmund) an PiusXI. vom 28. Oktober 1923, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12887, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12887. Letzter Zugriff am: 24.04.2024.
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