Dokument-Nr. 14195
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 09. August 1924

Regest
Pacelli leitet auf Bitte des Kölner Erzbischofs Kardinal Schulte die Bittschrift Wilhelm Heiles weiter, dessen Sohn Karl in Algerien zum Tode verurteilt wurde. Der Vater möchte den anormalen Geisteszustand des Sohnes beweisen.
Betreff
Per il condannato a morte Carlo Heile
Eminenza Reverendissima,
L'Emo Sig.  Cardinale Schulte , Arcivescovo di Colonia, col qui accluso Foglio N. 24/719 in data del 5 corrente, pervenutomi stamane, mi ha interessato d'implorare l'alto intervento della S. Sede a favore di tal Carlo Heile , condannato a morte il 20 Giugno c. a. dal tribunale militare di Oran (Algeria). Il di lui padre, Sig.  Wilhelm Heile (Hagen - Westf., Untere Baufeldstr. 30), il quale ha invocato l'aiuto del sullodato Eminentissimo e la cui lettera trovasi unita al menzionato Foglio, crede di poter provare l'anormale stato mentale del condannato.
Chinato umilmente al bacio della sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
26r, unterhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, notiert: "telegrafato".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 09. August 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 14195, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/14195. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 01.02.2022.