Dokument-Nr. 14525
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 01. Februar 1925

Regest
Pacelli teilt mit, dass er beim Breslauer Kardinal Bertram nachfragte, welches Zeichen der päpstlichen Aufmerksamkeit der Heilige Stuhl dem Breslauer Kirchenrechtsprofessor Fischer anlässlich seines 50. Promotionsjubiläums zukommen lassen könnte. Im beiliegenden Schreiben erkennt Bertram an, dass Fischer ein angesehener Jurist und praktizierender Katholik ist. Da er allerdings ein erbitterter Feind der Zentrumspartei und aktiver Anhänger der Deutschnationalen Volkspartei ist, rät Bertram von jedweder päpstlichen Auszeichnung ab. Ferner erinnert der Kardinal daran, dass Fischer für seine Beteiligung an der Ausarbeitung des CIC/1917 bereits die Komtur des Ordens des heiligen Gregors des Großen erhielt. Wenngleich ihm die Darstellung Bertrams nicht gänzlich zu stimmen scheint, rät auch Pacelli von einer päpstlichen Auszeichnung ab, um Missverständnissen vorzubeugen. Der Nuntius wird dem ihm persönlich bekannten Fischer ein einfaches Glückwunschtelegramm zukommen lassen.
Betreff
Giubileo dottorale del Prof. Ottone Fischer
Eminenza Reverendissima,
Non appena mi pervenne il venerato telegramma di Vostra Eminenza Reverendissima del 27 Gennaio p. p., mi rivolsi senza indugio con lettera-espresso all'Eminentissimo Signor Cardinale Bertram , affine di conoscere quale segno di considerazione la S. Sede avrebbe potuto eventualmente accordare al Sig.  Dr. Ottone Fischer , Professore di diritto nella Università di Breslavia, in occasione del suo giubileo dottorale.
Stamane mi è giunta la risposta del sullodato Eminentissimo, che mi do premura di inviare qui acclusa all'Eminenza Vostra. In essa il Signor Cardinale Vescovo di Breslavia riconosce che il menzionato Professore è rinomato giurista e cattolico praticante; siccome, però, egli è aspro nemico del Centro ed attivo fautore del partito tedesco-nazionale, l'Eminentissimo sconsiglia qualsiasi concessione di onorificenza Pontificia, osservando inoltre che il Prof. Fischer per la sua collaborazione ai lavori della codificazione del diritto canonico ha già ottenuto la Commenda con placca dell'Ordine di S. Gregorio.
Sebbene il giudizio dell'Emo  Bertram circa il Centro, – che cioè esso si unisca ai socialisti soltanto in singoli casi, – non sembri corrispondere del tutto ai fatti, massime se si consideri l'atteggiamento di quel partito nella recente crisi governativa in Berlino, tuttavia, ad evitare false interpretazioni e
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malintesi, sembra anche a me subordinatamente preferibile che la S. Sede si astenga da ogni manifestazione. Da parte mia, conoscendo personalmente il più volte nominato Professore, mi limiterò ad inviargli forse un semplice telegramma di felicitazione.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
68r, am linken Seitenrand hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, notiert: "non si conceda nulla"; oberhalb des Textkörpers hds. von weiterer unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, notiert: "[od]".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 01. Februar 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 14525, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/14525. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 01.02.2022.