Betreff
Circa un articolo proposto dalla Delegazione Polacca per il Concordato colla
S. Sede
Mi è regolarmente pervenuto il venerato Dispaccio
dell'E. V. R. N. 36062 in data del 22 corrente insieme al testo di un
articolo che la Delegazione Polacca ha proposto di includere nel Concordato colla
S. Sede.
Poiché, ai termini del trattato di
Versailles
secondo la Convenzione conclusa
in Parigi
il 9
Novembre 1920 in Parigi, in base all'art.
4 del trattato di Versailles,
per lain base al trattato di Versailles, la rappresentanza della Città
libera di Danzica all'estero è affidata alla Polonia, sembrami che per sé nulla vi sarebbe
da opporre al detto articolo. D'altr
oa
parte,
canto,
D'altra parte, la S. Sede, come è [ein Wort
unlesbar], non ha avuto e
non ha avuto parte alla
è intervenuta non intervenne alla Conferenza per la pace, così non può rendersi
esser resa fatta
ragionevolmente responsabile né delle disposizioni di quel trattato
né delle conseguenze che ne derivano.
Se, però, dopo aver
considerato
considerando
il detto articolo
in
dal lato teorico,
malgrado ciò,
si debbono
si debbono tener presenti i sentimenti
le ripercussioni che esso
un simile articolo potrebbe di fatto
suscitare
avere in Germania, – e questo anzi
4v
suppongo che sia stato il motivo per
cui l'E. V. ha voluto chiedere al riguardo il mio umile avviso –, parmi indubitato che quella
disposizione,
l'articolo stesso, per ciò che riguarda Danzica, produrrebbe qui in molti vivo malcontento contro la S. Sede. Il sentimento
nazionale germanico è rimasto invero profondamente ferito dal distacco di quel territorio, i
cui abitanti sono in grandissima maggioranza tedeschi,e tale piaga, non ancora
chiusa, [malgrado] sarebbe [investita] dal constatare
che
anche e [riceve] proverrebbe [sic] quindi,
se non m'inganno,
certo
grave irritazione,
<almeno> per quanto <mi> è dato ora <ora> di
prevedere, grave irritazione, <se>
qualora
la S. Sede in una solenne Convenzione
prenda atto se
sembrerebbesembrasse quasi sanzionarlo
e
quel distacco.
in una solenne Convenzione. La "Lega evangelica", ora più che
ora attualmente più che mai attacca
nell'attaccare
aggressiva
nei suoi attacchi
contro la Chiesa cattolica,
ed il Pontificato Romano,
ed il Pontificato Romano, sfrutterebbe il
fatto
l'occasione
per
rinnovare le sue
velenose calunnie.
Qualora
quindi
perciò la Polonia
per muovere contro il Pontificato Romano nuovi e più violenti
attacchi. Qualora perciò non fosse possibile di indurre la Polonia
ai negoziatori polacchi a rinunziare alla disposizione
all'articolo in discorso, contentandosi che essa venga attu
quanto ivi si propone venga semplicemente attuato in via di fatto, sarebbe almeno, a mio modesto parere, desiderabile che esso non
figurasse5r
nel Concordato stesso, ma formasse oggetto di Nota
separata e segreta,
non pubblica, come suole praticarsi in punti di
natura <particolarmente> più delicata nella conclusione di simili
Convenzioni.
e si è verificato anche
in occasione del
per il
Concordato colla Baviera.
Nel sottoporre le suesposte osservazioni al superiore giudizio dell'E. V., m'inchino
4r, oberhalb der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 26. November 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 14878, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/14878. Letzter Zugriff am: 18.04.2024.