Dokument-Nr. 15399
Tacci, Giovanni
Papadopoulos, Isaia an Pacelli, Eugenio
Rom, 11. März 1925
Regest
Der Sekretär der Kongregation für die Orientalische Kirche Tacci bittet Pacelli, dem Seelsorger für die russischen Emigranten in Berlin Berg seinen Dank für seine Arbeit auszurichten. Tacci ist auf der Suche nach einem guten Priester russischen Ursprungs des slawisch-byzantinischen Ritus, um ihn Berg zur Seite zu stellen. Er bittet den Nuntius um rasche Antwort.[Kein Betreff]
Ho letto con molto interesse il lungo e dettagliato rapporto del Prof. Berg
dalla S. V.
inviatomi con la lettera del 19 febbraio u. s. N. 32193, sulla situazione dei Russi profughi in Berlino e sulla necessità
di provvedere alla loro assistenza religiosa, morale ed economica.
Certo il lavoro svolto dal Prof. Berg
134v
e dalle altre buone persone che lo coadjuvano [sic], è
degno di ogni encomio, ed io prego la S. V. di esprimergli il mio compiacimento e
l'augurio, che possa trarre largo frutto dalla sua molteplice attività. -Mi preoccupa molto la necessità, anzi l'urgenza di trovare un buon sacerdote di rito bizantino-slavo
e possibilmente di origine russo da mettere sotto la direzione del
Prof. Berg per la celebrazione delle sacre funzioni di rito slavo, per
l'amministrazione dei Sacramenti, per l'insegnamento della liturgia, del canto, del
catechismo ecc. in lingua russa, ed a questo fine135r
già ho
fatto scrivere in diverse parti e mi auguro di avere presto una risposta favorevole per poter colmare il vuoto che si lamenta ancora a Berlino
nella Opera dei Russi. -Ringraziando di cuore la S. V. per l'appoggio che dà alle varie iniziative che tendono al bene degli Orientali. Le porgo l'espressione della più alta stima e mi raffermo
Di V. S. Illmo e Revmo [sic]
Devotissimo Servo
G. Card. Tacci
Segret.
+ Isaia Papadopoulos
assessore