Dokument-Nr. 15600
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 05. April 1926

Regest
Pacelli teilt mit, dass der italienische Journalist Pomarici, der in den Spionageprozess um den päpstlichen Geheimkämmerer Gerlach involviert war, dreifach den Nuntiaturauditor Centoz aufsuchte und wegen der schwierigen Umstände um eine finanzielle Unterstützung in Höhe von 700 Mark für zwei Monate bat. Pomarici erhielt umgehend 50 Mark und wurde darauf hingewiesen, dass für eine weitergehende Unterstützung die Genehmigung von höherer Stelle notwendig sei. Nun übersendet Pacelli das beiliegende Schreiben Pomaricis, in dem er seine missliche Lage schildert und ausführt, dass er sich ansonsten zu einer Handlung gezwungen sähe, die dem Heiligen Stuhl missfallen könnte. Der Nuntius verweist auf die Gespräche Pomaricis mit Centoz, in denen der Journalist für den Fall, dass ihm die Hilfe versagt würde, ankündigte, entweder Selbstmord begehen oder sich den italienischen Behörden ausliefern zu wollen, um im Gefängnis auf seinen Prozess zu warten. Pomarici fügte das beiliegende Gnadengesuch an, das sein Vater über den Schriftsteller D'Annunzio beim Justizministerium eingereicht hatte. Pacelli teilt abschließend mit, dass ihm zugetragen wurde, dass Pomarici seine Beziehung mit seiner Frau im kommenden Monat durch die kirchliche Trauung regeln möchte.
Betreff
Trasmettesi lettera, con allegato, del Sig. Mario Pomarici
Eminenza Reverendissima,
Il Sig. Mario Pomarici, implicato nel noto processo Gerlach, è venuto tre volte da Mons. Consigliere di questa Nunziatura per esporgli a voce la penosa situazione nella quale si troverebbe, e per implorare un sussidio di Marchi settecento che valga a mantenere per due mesi lui e la sua famiglia, ed a sollevarlo dalle sue gravi preoccupazioni momentanee.
Atteso le speciali circostanze e gli urgenti bisogni narrati, gli feci rimettere un sussidio di Marchi cinquanta e significare in pari tempo come, a causa delle innumerevoli suppliche che giungono a questa Nunziatura e dei mezzi limitati di cui essa dispone, non potevo, senza una speciale superiore autorizzazione, venirgli maggiormente in aiuto.
In seguito a ciò il Pomarici mi ha diretto il 3 corrente la qui acclusa lettera <(Allegato I)>1 nella quale, dopo
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aver confermato la sua dolorosa condizione e chiesto nuovamente l'aiuto in parola, soggiunge: "Ho creduto di appellarmi alla sua pietà prima di essere costretto a far ciò che, dato i tempi in cui viviamo, possa dispiacere alla Santa Sede".
Per chiarire meglio queste parole mi occorre di far presente all'Eminenza Vostra Reverendissima come il Pomarici dichiarò a Mons. Consigliere nei suoi colloqui che, qualora non potesse ottenere prontamente il necessario richiesto soccorso, non gli rimaneva altro per uscire da questo infelice stato, che suicidarsi o costituirsi alle Autorità italiane, aspettando nel carcere il processo. Aggiunse altresì come suo padre avesse, per mezzo di Gabriele D'Annunzio, implorato recentemente per lui la grazia sovrana e ne avesse ricevuto la qui unita risposta <(Allegato II)>2 del Ministero di Grazia e Giustizia, Nr. 3222/8852, in data del 30 Novembre 1925. Mi è stato poi riferito che il Pomarici vuole ora regolare la sua unione mediante il matrimonio religioso, che dovrebbe aver luogo Domenica prossima, 11 corr. mese.
Tanto ho creduto di dover, per ogni buon fine, comunicare all'Eminenza Vostra, e in attesa delle Sue superiori
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istruzioni in merito alla domanda in discorso, mi inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1"(Allegato I)" hds. von Pacelli eingefügt.
2"(Allegato II)" hds. von Pacelli eingefügt.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 05. April 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15600, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15600. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 01.02.2022.