Dokument-Nr. 15641
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 02. Februar 1926

Regest
Pacelli erinnert an das Schreiben des verstorbenen Apostolischen Administrators von Tütz Weimann an den Papst vom 25. Februar 1923, das der Nuntius seinerzeit an Gasparri weitergeleitet hatte. Darin ist das ungefähre Verhältnis der polnischen und deutschen Katholiken in der Administratur angegeben. Danach leben dort ca. 150.000 Katholiken, von denen sich ca. 100.000 auf die bei Deutschland verbliebenen Teile des Erzbistums Gnesen und Posen und ca. 50.000 auf die Gebiete der Diözese Kulm verteilen. Nach Angaben der aktuellen Ausgabe des Kirchlichen Handbuchs für das katholische Deutschland leben derzeit 136.202 Katholiken und 273.243 Nichtkatholiken in diesem Gebiet. Weimann gab die Zahl von 20.000 Polen an. Aufgrund der äußerst angespannten Stimmung in der Administratur sah Pacelli vorerst davon ab, weitere Informationen einzuziehen, was er auf Weisung aber nachholen kann. Der Nuntius bittet um eine schnelle Entscheidung zur Beruhigung der aufgeheizten Situation.
Betreff
Circa la nomina dell'Amministratore Apostolico di Tütz
Eminenza Reverendissima,
Mi è pervenuto iersera il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima Nr. 142/26 in data, del 27 Gennaio p. p. relativo alla nomina dell'Amministratore Apostolico di Tütz.
Nella istanza indirizzata al Santo Padre dal compianto Mons. Weimann in data del 28 Febbraio 1923 [sic] e da me trasmessa all'Eminenza Vostra col rispettoso Rapporto Nr. 26708 del 2 Marzo s. a., si trova già indicato il numero approssimativo della popolazione polacca in confronto alla tedesca nel suddetto territorio. I cattolici sarebbero ivi complessiamente [sic] circa 150.000, vale a dire 100.000 nei frammenti dell'Archidiocesi di Gnesna e Posnania rimasti alla Germania (la stessa cifra si riscontra in una lettera direttami dall'Emo Signor Cardinale Dalbor il 18 Febbraio 1921 e da me
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parimenti inviata a Vostra Eminenza coll'ossequioso Rapporto Nr. 20151 del 3 Aprile s. a.) e 50.000 in quelli della diocesi di Culma. Una più esatta statistica è data dal Kirchliches Handbuch für das katholische Deutschland , vol. XII, 1924-1925, pag. 573, donde risulta che nel menzionato territorio di Tütz si trovano 136.202 cattolici e 273.243 non cattolici, vale a dire in tutto 409.445 abitanti. Il numero dei polacchi, sempre secondo l'anzidetta istanza di Mons. Weimann, sarebbe di circa 20.000. Data la viva agitazione, che regna attualmente nell'Amministrazione Apostolica di Tütz, mi è sembrato opportuno di astenermi in questo momento dal chiedere ulteriori informazioni al riguardo, giacché ciò avrebbe potuto aumentare i sospetti di asserite inframettenze polacche nella nomina in discorso; sono tuttavia, come di dovere, prontissimo a farlo, se così piacesse all'Eminenza Vostra. Sarebbe poi, a mio umilissimo avviso, assai desiderabile, affine di porre termine alla suaccennata eccitazione degli animi e per la cura degl'interessi religiosi in quel territorio,
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se la decisione della S. Sede potesse esser presa con sollecitudine.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 02. Februar 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15641, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15641. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 01.02.2022.