Dokument-Nr. 16097
De Lai, Gaetano an Pacelli, Eugenio
Rom, 16. Juni 1926

Regest
De Lai beauftragt Pacelli, sich vertraulich an den italienischen Botschafter in Berlin, Luigi Conte Aldrovandi-Marescotti, zu wenden. 1924 teilte dieser als Gesandter in Buenos Aires dem dortigen Nuntius Beda Giovanni Cardinale und möglicherweise dem italienischen Außenministerium mit, dass der Abt des Santuario della Madonna di Polsi in Aspromonte, Giosafatte Mittiga, sich als Gesandter des italienischen Werks für die Kriegsinvaliden während des Ersten Weltkriegs mit einer Geschlechtskrankheit angesteckt habe. Aldrovandi-Marescotti wollte seine Quelle Cardinale gegenüber jedoch nicht offenlegen. Um Gewissheit zu erlangen und weil die Behauptung auch von anderen in Argentinien wiederholt wurde, soll Pacelli nähere Informationen einholen.
[Kein Betreff]
Illmo e Revmo Signore,
Cotesto Ambasciatore italiano a Berlino, mentre nel 1924 ricopriva tale carica nell'Argentina, confidò a Mons.  Beda Cardinale, allora colà Nunzio Apostolico, e forse ne scrisse anche al Ministero degli esteri d'Italia, che Mons.  Giosafatte Mittiga, Abate di Polsi in Calabria ed inviato colà dall'opera nazionale degli invalidi di guerra per raccogliere offerte a pro dell'erigendo Sanatorio Calabrese, era affetto da malattie vergognose. Essendo però lo stesso Ambasciatore richiesto da Mons. Beda Cardinale della fonte di tale accusa, forse per ragioni d'ufficio allora se ne schernì.
Siccome mi preme di conoscere quanto vi sia di vero al riguardo, tanto più che l'accusa fu
80v
da altri ripetuta nell'Argentina, così prego la S. V. Illa [sic] e Revma - se ed in quanto Le sarà possibile - di interrogare bellamente cotesto Ambasciatore per averne le opportune spiegazioni e comprove.
Gradisca intanto i sensi del mio particolare ossequio, confermandomi
della S. V. Rev.ma
aff.mo come fratello
+ G. Card. De Lai Ves. di Sab. e P. Mirteto
Segret.
Empfohlene Zitierweise
De Lai, Gaetano an Pacelli, Eugenio vom 16. Juni 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 16097, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/16097. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 20.01.2020.