Dokument-Nr. 16630
Spada, Domenico an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 19. September 1927

Regest
Der Kanzler der Apostolischen Breven Spada wendet sich an Pacelli, nachdem dieser mit Pizzardo während dessen Berlinaufenthalt sprach. Pacelli empfahl am 20. Juli 1926 die vom Kölner Erzbischof Kardinal Schulte erbetene Verleihung der Kommende des Ordens des heiligen Gregors des Großen mit Stern an Johannes Horion und Clemens Emil Franz Bracht. Spada teilt mit, dass er die entsprechenden Apostolischen Breven nach der Prüfung durch die Päpstliche Heraldische Kommission am 18. November 1926 ausfertigte. Jedoch holte kein Vertreter des Kölner Generalvikariats die Breven ab. Spada ging davon aus, dass das Generalvikariat entweder direkt oder über die Nuntiatur informiert würde. Zukünftig wird er den Nuntius umgehend über das Ergebnis der Prüfung entsprechender Bittgesuche informieren. Die Breven und Uniformschnittmuster für Horion und Bracht übersendet er zur Weiterleitung. Die Gebühren betragen 21.840 Lire je Breve.
[Kein Betreff]
Eccellenza Revma
Monsignor Pizzardo mi ha fatto noto stamane che l'Eccellenza Vostra l'ha interpellato circa l'esito delle domande dirette ad ottenere la Commenda con Placca dell'Ordine di San Gregorio Magno per i Signori Francesco Bracht e Don Giovanni Horion, dell'archidiocesi di Colonia.
A tale riguardo mi affretto a
124v
notificare a Vostra Eccellenza quanto segue:
Le due menzionate domande furono prese in esame dalla Commissione Araldica Pontificia nell'adunanza del 18 Novembre dello scorso anno, ed avendo la medesima Commissione dato parere favorevole, il Santo Padre si degnò di accoglierle benevolmente. Dopo ciò io preparai senz'altro i relativi Brevi Apostolici i quali, come di consueto, rimasero presso questo Cassiere in attesa che si presentasse qualcuno a ritirarli nei modi d'uso per incarico della Curia di Colonia, alla quale io ritenevo che fosse stata annunziata la concessione dalla Segreteria di Stato o direttamente o per il tramite di cotesta Nunziatura.
125r
Mi rincresce assai della lunga attesa di Vostra Eccellenza e della sullodata Curia, e d'ora innanzi per ogni miglior fine mi permetterò d'informare l'Eccellenza Vostra dell'esito delle domande qua giunte per il tramite di cotesta pontificia Rappresentanza e soggette all'esame della Commissione Araldica.
Intanto mi do premura di rimettere a Vostra Eccellenza, qui acclusi, i due Brevi Apostolici, e d'inviarle in plico a parte i relativi Schemi d'Uniforme, con preghiera di farli cortesemente inoltrare alla Curia arcivescovile di Colonia, colla indicazione delle tasse, le quali sono di £. it.: 21840 per ciascun Breve.
Mi è grato cogliere questo propizio
125v
incontro per rinnovare a Vostra Eccellenza l'attestato della mia più profonda venerazione, e con ogni ossequio chinandomi al bacio del Sacro Anello, ho l'onore di raffermarmi
dell'Eccellenza V. Revma
umilmo e devmo servo
Domenico Spada
Cancelliere dei Brevi Apostolici
Empfohlene Zitierweise
Spada, Domenico an Pacelli, Eugenio vom 19. September 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 16630, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/16630. Letzter Zugriff am: 16.04.2024.
Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 20.01.2020.