Dokument-Nr. 17867
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 23. April 1927

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sul Sac. Prof. Berg
Stamane è venuto a visitarmi il Rev. Sac. Prof. Berg, per prendere da me congedo. Come ebbi infatti occasione di comunicare all'E. V. R. col nel rispettoso Rapporto N. 37238 del 7 corrente, egli con lettera di questa dell<o>a stess oa data giorno della stessa data mi significò che per ragioni di salute aveva bisogno di qualche mese di cura e desiderava perciò di essere esonerato dalla cura dall'assistenza spirituale dei russi. In considerazione di questo nuovo motivo, addotto dal Professore stesso, medesimo, stesso, mi è sembrato che un non avessero più un valore deciso le le preoccupazioni, espresse prima dall'umile sottoscritto (lettera all'Eccmo Mons. d'Herbigny N. 37199 del 31 Marzo p. p.), e poi dall'Eminentissimo Sig. Cardinale Bertram (Rapporto
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(succitato Rapporto N. 37328), non avessero più il minimo eguale peso. valore decisivo. Al summenzionato sacerdote, quindi, il quale mi si dice è tornato ad esprimermi la sua essere egli pronto dopo mi manifestava nuovamente la sua disposizione di riprendere, terminata la cura, di riprendere il suo ufficio, ho fatto intendere comprendere chiaramente che le sue dimissioni si consideravano come definitive. In seguito a ciò gli ho Gli ho poi consegnato,secondo gli ordini impartitimi, uno chèque di sei mila marchi, secondo gli ordini impartitimi, con che, ho soggiunto, doveva intendersi deve [rimanere] liquidata ogni pendenza finanziaria al a suo riguardo. Ciò gli ho detto, perché egli, nel mostrarmi un libro [de] di conti ([entrata ed esito]) sulla sua gestione, aveva ora calcolato a oltre dodici mila marchi le spese da lui sostenute personalmente. Gli ho risposto che l'anzidetta somma di sei mila marchi era stata indicata da lui stesso nella
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lettera del 22 Febbraio c. a., e che p in base alla io non ero autorizzato in seg in conformità della quale la S. Sede mi aveva impartito le relative ittr istruzioni. Il Berg non ha insistito e si è dichiarato contento di quanto aveva ricevuto. Ha aggiunto che l'Emo il sullodato Eminentissimo Sig. Cardinale Bertram gli ha aveva indirizzato una lettera assai lusinghiera di ringraziamento per l'opera da lui prestata, inviandogli altresì in dono la somma di mille marchi.
Nel riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino
709r, mittig oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 23. April 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17867, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17867. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
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