Dokument-Nr. 1886
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 02. Juli 1920

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Ancora sulla presentazione delle lettere credenziali
La presentazione delle lettere credenziali, su cui ho avuto l'onore di riferire all'E. V. R. col mio rispettoso Rapporto del 30 Giugno p. p., è giunta avvenuta veramente in tempo. La mattina immediatamente seguente, ossia ieri (1º Luglio), è arrivato infatti da a Berlino l'Ambasciatore di Francia e subito ha anch'egli presentato le credenziali; oggi, poi, a quanto mi è stato farà lo stesso l'Ambasciatore d'Inghilterra. Questa singolare circostanza di tre Ambasciatori, che si son seguiti uno dopo l'altro senza interruzione di giorni nel compimento di quella cerimonia, ha naturalmente formato oggetto di conversazione e di commenti ed è stato considerato come . Mi si è detto che vi fosse stata già una certa contentio fra i rappresentanti della Francia e dell'Inghilterra, Intesa (specialmente della Francia e dell'Inghilterra), quis eorum vide retur esse maior, la quale tuttavia era rimasta risoluta nel senso che l'Ambasciatore di Francia dovesse presentare per primo le credenziali ed esser così il Decano, e che quindi essi siano rimasti restatipoco piacevolemente sorpresi nel vedere all'ultimo momento arrivare un terzo, che li ha prevenuti. Da fonte sicura ho appreso che un membro della mi di una Missione francese – il mio informatore non ha saputo dirmi se fosse militare o civile – è andato alla ha parlato con un redazione ttore del gior-
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nale socialista indipendente Die Freiheit (si sa che i f Francesi sono in stretti rapporti cogli indipendenti e con , i quali, per togliere ogni impedimento alle loro mire rivoluzionarie, denunziano all'Intesa le vere o pretese forze militari della Germania), per lamentarsi della cosa ed eccitarlo a pubblicare articoli contro la Nunziatura; finora però senza successo. il che, però, almeno sino ad ora, non è stato fatto dal suddetto foglio.
Ieri sera Mi sono visto nella necessità, anche per consiglio di persone di fiducia da me interrogate, di dare ieri sera un pranzo ufficiale. Innanzi tutto, invero, la convenienza esigeva che io restituissi quelli che mi furono offerti, allorché venni in Berlino alla fine del dicembre scorso, dal Presidente del Reich, dal Cancelliere e dal Ministro dei Culti. D'altra parte, qualora non lo avessi fatto ora, avrei dovuto rimettere la cosa a tempo indefinito, sia perché tornerò fra giorni a Monaco per le trattative del Concordato bavarese, sia perché, nelle circostanze attuali, Dio solo sa quando avrò una casa adatta per tali simili occasioni. Il pranzo non ha potuto aver luogo più tardi di ieri g Giovedì, perché domani s Sabato partiranno per Spa il Cancelliere ed il Ministro degli Esteri; esso è riuscito del in tutto conveniente, sebbene colla
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improntato alla semplicità richiesta dalle attuali circostanze. Erano invitati il Sig. Ebert, il Cancelliere Fehrenbach, il Ministro degli Esteri Dr. Simons, il Ministro dei Culti Haenisch e qualche alto funzionario del Ministero degli Esteri, che mi è stato indicato fra quelli, con cui dovrò avere più frequenti contatti; inoltre alcuni colleghi del Corpo Diplomatico, (sarebbe stato evidentemente impossibile d'invitarli tutti), ossia i Ministri di Olanda, di Svizzera e dell'Argentina e l'Incaricato d'Affari di Spagna. Per non trascurare i rappresentanti dell'Intesa, (seb avevo inviato l'invito (sebbene al Ministero degli Esteri mi si fosse fatto comprendere che la cosa sarebbe riuscita non molto gradita) anche agli Incaricati d'Affari d'Inghilterra e del Belgio, che sono i più antichi in questa categoria di diplomatici, ma ambedue si sono scusati, il primo allegando come motivo un precedente impegno, ed il secondo il suo stato di salute (ho appreso ch in realtà che egli si trova attualmente malato in una Clinica). , ove anzi mi propongo di andarlo a visitare).
Nel riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 02. Juli 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 1886, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/1886. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 14.01.2013.