Dokument-Nr. 19162
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 12. Mai 1927

Schreiber (Textgenese)
StenotypistCentozPacelliPacelli
Betreff
Sul Sac. Dr. Ludovico Schade
Appena mi giunse il venerato Dispaccio N. 1147/27 in data del 5 corr. mese, col quale l'E. V. R. mi significava che il Santo Padre si era degnato di approvare la scelta del Rev. Sac. Prof. Ludovico Schade a successore del Rev. Prof. L. Berg nell'assistenza spirituale dei russi, incaricai il Rev. P. Gehrmann a di partecipargli confidenzialmente che la Santa Sede l'Augusto Pontefice aveva in animo di affidargli il summenzionato ufficio.
Il Prof. Schade manifestò subito i timori e le difficoltà per cui non gli sembrava di poter accettare tale questo incarico, aggiungendo che però che avrebbe riflettuto sulla cosa, e mi avrebbe, dopo alcuni giorni, dato personalmente una risposta definitiva.
Questa mattina infatti egli è venuto a farmi visita e, dopo avermi espresso i suoi ringraziamenti per la fiducia che Sua Santità si era degnata di riporre in lui, mi ha esposto le ragioni che lo avevano indotto a declinare la suddetta offerta. Egli mi ha in pari tempo consegnato l'accluso esposto , foglio, (Allegato I) che
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compio il dovere d nel quale sono riassunte le medesime ragioni.
Egli si è soprattutto fermato sul quarto motivo, il solo veramente consistente, della assoluta mancanza di tempo per dedicarsi coscienziosamente e con qualch speranza di qualche frutto alla incompatibilità dell' suo ufficio di insegnante nel Luisengymnasium, con quello che egli dovrebbe mantenere conservare (Rapporto N. 37358 del 25 Aprile u. s.), con quello della cura spirituale dei rRussi.
Non ho creduto pertanto, dopo ciò, di insistere perché lo Schade accettasse il posto propostogli. tale   un simile incarico.
Per le ragioni che ebbi già l'onore di indicare nella fine del mio rispettoso Rapporto N. 37266 del 12 Aprile u. s., e d anche su consiglio dell'ottimo P. Rautekus, S. J., ben noto all'Ecc.mo Mons. d'Herbigny, ho fatto pregare il chiedere al Sac. Wienken, se se il Caritasverband potesse avesse potuto incaricarsi anche dell'assistenza religiosa dei rRussi. Egli mi ha risposto a mezzo del P. Gehrmann che, avendo, in queste ultime settimane , dopo la partenza del Prof. Berg, constatato per esperienza come tale cura richieda molto tempo, non era in grado di assumerla personalmente in modo stabile. Ha però asoggiunto che se ne sarebbe interesserebbe volentieri interessato provvisoriamente; finché non trovi si trovi avrebbe trovato intanto si adopererà per in trovare
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un altro sacerdote ecclesiastico atto per quanto possibile a tale ministero,, ed il quale dovrebbe essere incorporato nel Caritasverband. Naturalmente il nome del candidato sarebbe prima sottoposto all'E. V. ed all'Eminentissimo Cardinale Bertram. ed esclusivamente destinato ad esso. Ha detto che avrebbe subito scritto in proposito all'Emo Cardinale Bertram, affermando di nuovo l'opportunità che qualunque sia il successore del Prof. Berg, il medesimo svolga la sua attività in unione col Caritasverband.
Riservandomi di comunicare a V. E. il nome del candidato in questione , non appena mi sarà noto, m'inchino...   Intanto, c Chinato
9r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 12. Mai 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19162, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19162. Letzter Zugriff am: 20.04.2024.
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