Dokument-Nr. 2001
Pacelli, Eugenio an Merry del Val, Raffaele
Berlin, 18. Juli 1928

Regest
Pacelli teilt dem Sekretär des Heiligen Offiziums Merry del Val mit, dass der beiliegende Artikel des protestantischen Halleschen Alttestamentlers Eissfeldt in der Zeitschrift für alttestamentlichen Wissenschaft erschien, die zum Schaden der katholischen Lehre kritische und radikalprotestantische Strömungen fördert. Eissfeldt schlägt darin die Gründung einer überkonfessionellen deutschen Gesellschaft zur Förderung der alttestamentlichen Wissenschaften vor. Unter denjenigen, die die Gründungserklärung befürworten, befindet sich auch der katholische Braunsberger Alttestamentler Dürr. Pacelli machte den Ermländer Bischof Bludau darauf aufmerksam, der im beiliegenden Schreiben versuchte, die Haltung Dürrs zu erklären und zu rechtfertigen. Der Nuntius antwortete in dem ebenfalls beiliegenden Schreiben, dass seiner persönlichen Meinung nach die Teilnahme von katholischen Professoren an einer solchen Gesellschaft unangemessen und unzulässig ist. Bludau erwiderte, dass er sich der Haltung Pacellis anschließt und Dürr sich zwischenzeitlich dazu bereit erklärte, die Zusammenarbeit mit der Gesellschaft zu beenden.
Betreff
Il Sac. Dr. Lorenzo Dürr, professore nell'Accademia di Braunsberg, e la Società per la scienza dell'Antico Testamento
Copia
Eminenza Reverendissima,
Nella "Zeitschrift für alttestamentliche Wissenschaft und die Kunde des nachbiblischen Judentums" N.F. vol. 4, 1927, fasc. 4 pag. 314 e seg. (rivista, la quale nella maggior parte dei suoi articoli sostiene le idee del criticismo e radicalismo protestante e reca quindi gravissimi danni alla dottrina cattolica in materia di S. Scrittura, anche quando si sforza di non essere aggressiva) apparve uno scritto ( Allegato I ) del professore protestante nella Università di Halle a.S., O. Eissfeldt, circa la proposta della fondazione di una Società tedesca "sopraconfessionale" per promuovere la scienza dell'Antico Testamento, e fra coloro, i quali venivano indicati come disposti a ricevere pareri al riguardo, nonché ad accettare dichiarazioni d'ingresso nella progettata Associazione, era nominato il Rev. Sac.  Dr. Lorenzo Dürr , professore di Esegesi dell'Antico Testamento nell'Accademia filosofico-teologica di Braunsberg (diocesi di Warmia). Non mancai di richiamare su di ciò l'attenzione di quel Vescovo, Revmo Mons.  Agostino Bludau, il quale con lettera del 20 maggio scorso (Allegato II) mi scrisse cercando di spiegare e giustificare l'attitudine del sunnominato Professore. Mi sembrò quindi necessario
23v
di rispondere delicatamente, ma chiaramente e con relativa motivazione, al menzionato Vescovo che (a mio avviso personale) la partecipazione di professori cattolici a simile iniziativa era inopportuna ed illecita (Allegato III). Ora Mons. Bludau mi ha comunicato che aderisce a questo punto di vista e che il Sacerdote Dürr si è dichiarato pronto a cessar di collaborare alla predetta Società.
Nel portare quanto sopra rispettosamente a conoscenza dell'Eminenza Vostra Reverendissima, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Pacelli versandte auf der Basis des Entwurfs einen textidentsichen Bericht an Bisleti (Dokument Nr. 21072). Das Original der Ausfertigung an Merry del Val konnte im Archiv der Kongregation für die Glaubenslehre nicht nachgewiesen werden. Beim vorliegenden Dokument handelt es sich um eine Abschrift aus dem Historischen Archiv des Staatssekretariats, die hier als Ausfertigung dient. Diese Abschrift schickte Pacelli als Anlage zu seinem Bericht an Gasparri.
1Protokollnummer des Staatssekretariats.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Merry del Val, Raffaele vom 18. Juli 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2001, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2001. Letzter Zugriff am: 16.04.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.