Dokument-Nr. 2154
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro
München, 27. September 1918

Regest
Schioppa wandte sich gemäß Gasparris Weisung an das Berliner Außenministerium, damit das Leben des in Petrograd als Geisel gehaltenen Großherzogs Georgi Michailowitsch Romanow geschützt werde. Unterstaatssekretär von dem Bussche antwortete nunmehr hierauf, die russische Regierung betrachte jede Intervention als Einmischung in die innere Politik. Zudem leugne der russische Vertreter in Berlin, Adolf Abramowitsch Joffe, dass es sich um eine Geiselnahme handle, es sei vielmehr eine Maßnahme zum Schutz der Großherzöge vor den Volksmassen. Er sei aber bereit, den Volkskommissaren die Verbringung aller Mitglieder der Familie Romanow auf die Krim vorzuschlagen.
Betreff
Per Granduca Giorgio Michailowitch
Eminenza Reverendissima,
Come ebbi l'onore di comunicare a Vostra Eminenza Reverendissima col mio rispettoso telegramma in data del 18 corrente, appena mi giunse il venerato telegramma di Vostra Eminenza del giorno innanzi, in cui Ella ordinava di intervenire urgentemente in nome del Santo Padre per proteggere la vita del Granduca Giorgio Michailowitch di Russia, trattenuto come ostaggio a Pietrogrado, mi rivolsi con apposita Nota al Ministero degli Esteri di Berlino.
Ora Sua Eccellenza il Signor Barone von dem Bussche, Sottosegretario al medesimo Ministero mi invia la seguente comunicazione (N. A 39044 / 139112 – del 21 Settembre 1918) in proposito, ed io mi affretto di trasmetterla a Vostra Eminenza, nella traduzione italiana:
74v

"Ho l'onore di rispondere al Suo pregiato scritto del 18 corrente che già ripetutamente furono fatti dei reclami presso il Governo Russo per alleviare la sorte del Granduca. Ma il Governo Russo rifiuta qualunque simile intervento come un'inammissibile intrusione nelle condizioni interne della Russia. Il Rappresentante Russo a Berlino nega che i Granduchi sieno stati designati come ostaggi; ma che piuttosto si è cercato di proteggerli contro la massa del popolo. Il medesimo Diplomatico però si è dichiarato infine pronto a proporre ai Commissari del popolo il trasferimento di tutti i Membri della Famiglia Imperiale in Crimea. Mentre io mi permetto notare che Sua Santità il Papa si è pel medesimo affare rivolto anche alla Legazione di Prussia presso il Vaticano e Sua Eminenza il Signor Arcivescovo di Colonia personalmente al Signor Cancelliere, mi confermo ecc."
Inchinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Obblmo devmo umilmo servo
Lorenzo Schioppa
Uditore.
Empfohlene Zitierweise
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro vom 27. September 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2154, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2154. Letzter Zugriff am: 20.04.2024.
Online seit 17.06.2011, letzte Änderung am 29.09.2014.