Dokument-Nr. 3916
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 11. Mai 1918

Regest
Bezüglich Pacellis Informationen über die durch den Apostolischen Administrator für die Diözese Vilnius, Kazimierz Michalkiewicz, durchgeführte Installation dreier Kanoniker in das Kathedralkapitel in Vilnius informiert Gasparri den Nuntius, dass dem Heiligen Stuhl bisher nicht alle notwendigen Informationen vorliegen, dass diese Maßnahme anscheinend jedoch nicht gegen das kanonische Recht verstoßen hat und sie somit vorerst ihre Gültigkeit behält. Die Reichsregierung fordert eine Annullierung, da Michalkiewicz sich nicht mit der Zivilregierung ins Benehmen gesetzt hat. Dies könne aber nur in Betracht gezogen werden, wenn der Heilige Stuhl der russischen Regierung zugestanden hätte, über eine solche Frage entscheiden zu dürfen.
[Kein Betreff]
Illmo Signore,
In riscontro al cifrato di V. S. Illma del 5 corrente relativo all'installazione di tre Canonici nel Capitolo Cattedrale di Vilna, fatta da Mons. Michalkiewicz, mi do premura di comunicarle quanto segue:
La Santa Sede non possiede ancora tutti gli elementi che la mettano in grado di dare un giudizio definitivo sulla questione: però dalle indicazioni che si hanno al riguardo sembra che l'atto di Monsignor Michalkiewicz non sia avvenuto contro le norme canoniche comuni, e quindi si deve ritenere valido fino a prova contraria. Il Governo Imperiale adduce come unico motivo per chiedere una dichiarazione di nullità che Monsignor Michalkiewicz non ha ottenuto il consenso del potere civile. Ora la mancanza di tale consenso potrebbe venire in considerazione soltanto nel caso che da un accordo colla Santa Sede risultasse il diritto del Governo Russo a concederlo o negarlo. Ma nel concorda-
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to del 1847 non si parla di tale consenso: anzi non se ne tratta neppure all'articolo 6, che riguarda la ricostituzione del Capitolo Cattedrale di Cherson.
Del resto, dato e non concesso che il Governo Russo esercitasse tal consenso per accordo colla Santa Sede (e non in forza di disposizioni arbitrarie ed unilaterali che la Santa Sede non ha mai riconosciuto), valgono anche per questo caso gli argomenti portati dalla Santa Sede nelle note comunicazioni del 24 1 25 Marzo e del 9 corrente, circa le richieste del Governo Imperiale, per la nomina dell'Amministratore Apostolico di Vilna, che cioè i privilegi personali accordati ad una determinata Corona non passano, senza nuova concessione della Santa Sede, da un Governo all'altro.
Nel renderla di ciò intesa approfitto volentieri dell'incontro per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
1Masch. gestrichen.
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 11. Mai 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 3916, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/3916. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 20.12.2011, letzte Änderung am 30.04.2012.