Dokument-Nr. 4389
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 17. Mai 1919

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sul Conte Oppersdorff
Mons. Vescovo di Breslavia con lettera segreta in data del 14 corr., giuntami oggi, mi comunica aver appreso dal Sig. Ministro Erzberger che il Conte Oppersdorff ha intenzione di recarsi a Roma per affari ecclesiastici della diocesi di Breslavia. Mons. Bertram aggiunge di esser stato assai sorpreso da tale questa notizia, giacché il suddetto menzionato Conte, il quale fu è stato da lui pochi giorni prima, non gli parlò affatto di tale suo tale proposito. Ad ogni modo il prelodato Vescovo egli m'incarica mi chiede di mettere eventualmente V. E. R. in guardia a riguardo del detto personaggio. in discorso. "Io non conosco nessun Vescovo (così egli scrive) e nessun cattolico ragguardevole, che abbia specia fiducia nel Conte Oppersdorff. Allorché ero in Berlino nella Camera dei Signori, notai che tutti si tenevano a distanza
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da lui. L'Emo von Hartmann mi disse una volta che egli si non vuole entrare in relazione col detto Conte". Signore".
Sebbene il Conte Oppersdorff sia già ben noto alla S. Sede per la parte da lui avuta nella questione dei Sindacati operai, ho creduto tuttavia mio dovere di soddisfare senza indugio la domanda di Mons. Bertram; dopo di che, chinato
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Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 17. Mai 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4389, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4389. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 04.06.2012.