Dokument-Nr. 4895
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 10. September 1917

Regest
Pacelli bestätigt den Empfang der Mitteilung Gasparris, dass der Briefwechsel zwischen dem belgischem Nuntius Locatelli und dem Episkopat des besetzten Gebiets von den deutschen Behörden überprüft worden ist. Auf Gasparris Weisung, bei Reichskanzler Michaelis bei Gelegenheit zu intervenieren, entgegnet Pacelli, dass selbst hier in München, wo man der Nuntiatur den geschuldeten Respekt leistet, Briefe an die Nuntiatur mehrfach der Zensur unterworfen wurden. Das Ministerium für Auswärtige Angelegenheiten hat die Schuld dem Versehen beziehungsweise der Unwissenheit untergeordneter Stellen gegeben. Angesichts der gewichtigen Verhandlungen, die Pacelli in nächster Zeit mit Michaelis führen muss, schlägt er vor, Locatelli solle erst feststellen, ob es sich um eine Einzelerscheinung oder eine systematische Verletzung der Übereinkünfte handle.
Betreff
Corrispondenza fra il Nunzio del Belgio ed i Vescovi residenti nelle regioni dell'"Etapes"
Eminenza Reverendissima,
Mi è regolarmente pervenuto il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 41616 del 29 Agosto p. p. relativo alla corrispondenza fra il Nunzio Apostolico del Belgio ed i Vescovi residenti nelle regioni dell'"Etapes".
Siccome l'Eminenza Vostra in detto Dispaccio non mi ordina di iniziare subito le pratiche al riguardo presso il Signor Cancelliere dell'Impero, ma soltanto <di trattarne> insieme ad altri argomenti di trattarne 1 in una prossima occasione, mi permetto di rilevare col maggior rispetto e con la più umile subordinazione che anche qui a Monaco, ove senza dubbio si hanno verso la Nunziatura Apostolica i dovuti riguardi, si è verificato, durante
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la guerra, qualche caso di lettere dirette all'Emo Signor Cardinale Frühwirth, al compianto Mgr. Aversa ed a me, aperte e verificate dalla Censura. La Nunziatura non ha mancato naturalmente di fare osservare la cosa in forma amichevole a questo Ministero degli Esteri, il quale ha espresso il suo rincrescimento ed ha risposto che tale inconveniente doveva attribuirsi ad inavvertenza o ad ignoranza di qualcuno dei funzionari subalterni addetti alla Censura.
Può essere che il caso segnalato da Mgr. Nunzio Apostolico di Bruxelles abbia la stessa origine e la stessa natura. Ad ogni modo prima di fare un passo presso il Signor Cancelliere su questa delicata materia, in un momento in cui tanti gravissimi problemi attendono la loro soluzione e sono oggetto di negoziati fra questa Nunziatura e l'Imperiale Governo, mi sembra che Mgr. Locatelli dovrebbe significare se trattasi di un fatto "isolato" facilmente spiegabile (per il quale basterebbe che egli facesse un rilievo confidenziale a quel Dipartimento politico) ovvero di una sistematica violazione degli accordi conclusi, che ben potrebbe merita-
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re una pratica presso le Autorità centrali di Berlino.
In attesa pertanto di quelle ulteriori istruzioni che all'Eminenza Vostra piacesse impartirmi, e che io, come di dovere, eseguirò scrupolosamente e pienamente, mi inchino al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione mi confermo
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1"insieme ad altri argomenti" hds. überschrieben von Pacelli mit "2"; "di trattarne" hds. überschrieben von Pacelli mit "1", wodurch eine Satzumstellung deutlich gemacht wird.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 10. September 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4895, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4895. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 24.03.2010.