Dokument-Nr. 5497
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 07. Februar 1924

Regest
Nach seiner telegrafischen Eingangsbestätigung vom selben Tag geht Gasparri nun ausführlicher auf die Antwortnote von Kultusminister Matt auf die Anmerkungen des Heiligen Stuhls zum Entwurf des Bayernkonkordats ein. Er freut sich, dass die bayerische Regierung die Position des Heiligen Stuhls zu Unterschrift und Ratifizierung des Konkordats teilt, und bestätigt die entsprechenden Änderungen im Einleitungstext wie in Artikel 16. Der Heilige Stuhl akzeptiert die von der Regierung gewünschte Beibehaltung der deutschen Fassung von Artikel 3 und ist mit den Änderungen zu Artikel 13 und 14 einverstanden. Hinsichtlich des Orts der Unterzeichung und Ratifizierung des Konkordats wartet der Kardinalstaatssekretär auf Informationen von bayerischer Seite. Gasparri weist Pacelli an, Matt den Inhalt dieses Schreibens mitzuteilen. Zum Schluss gratuliert er dem Nuntius im Namen des Heiligen Stuhls zum erfolgreichen Abschluss der Konkordatsverhandlungen und lobt dessen intelligentes und taktvolles Vorgehen.
[Kein Betreff]
Ill.mo e Rev.mo Signore,
Come già ebbi a telegrafarle con il mio cifrato N. 70, mi è regolarmente pervenuto il Rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma N. 29648, del 1o  corrente, con allegato, circa il progetto di Concordato con la Baviera.
La Santa Sede è lieta che il Dr. Matt aderisca al suo punto di vista circa la firma e la ratifica del Concordato ed accetta la corrispondente modificazione della introduzione , come pure la formula proposta per l'art. XVI del progetto.
All'art. III , la Santa Sede non si oppone a che il testo tedesco del paragrafo 2o rimanga immutato, visto che il Ministro accetta la traduzione italiana da Essa proposta.
All'Art. XIII la Santa Sede accetta il testo della dichiarazione relativa al paragrafo 1o, che il Governo Bavarese si dice pronto a fare all'atto dello scambio delle ratifiche. Essa accetta pure il passo che il Governo è disposto ad aggiungere nel paragrafo
716v
 2o di questo articolo circa gli studi filosofici e teologici dei religiosi.
All'art. XIV la Santa Sede vede con piacere che il Governo accetta la nuova redazione del paragrafo Io e non ha difficoltà a che nel testo venga mantenuta la formula: "salvo il disposto del can. 177  del Codice di diritto canonico, dato che nel testo italiano si ammette l'inciso: "salva la conferma a norma ecc."
Perciò [sic] che riguarda la questione del luogo, ove dovranno effettuarsi la firma del Concordato e lo scambio delle ratifiche, attendo che me ne intrattenga questo Signor Ministro di Baviera, come Ella mi ha prevenuto.
Intanto Ella vorrà comunicare quanto sopra al Ministero del Culto, nella certezza che l'intiero Gabinetto non farà che sanzionare quanto ha già avuto il consenso dei Ministri competenti.
Nel rilevare, infine, con vero piacere che si è raggiunto il pieno accordo sul testo del progetto, mi è grato manifestare a V. S. tutta la soddisfazione della Santa Sede per l'opera indefessa, che Ella,
717r
con tanta intelligenza e tatto, ha svolto nelle laboriose e difficili trattative.
Profitto volentieri dell'occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 07. Februar 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5497, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5497. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 20.01.2020.