Dokument-Nr. 6890
Hertling, Anna Katharina Elisabeth Emma, geb. Freiin von Biegeleben
an Pius XI.
München, 02. August 1922
In seguito alla prova di clemente benevolenza che già mi fu data da Vostra Santità, oso nuovamente col più umile sentimento di devozione di rivolgermi a Vostra Santità con una preghiera.
Vostra Santità ebbe la grande bontà di mandarmi per la "Kindertagesstätte Ruhpolding (Graf Hertling Kinderheilstätte)" in questa primavera un sussidio di ventimila marchi, il quale ci fu di grande aiuto. Nel frattempo la miseria in Germania non ha fatto che crescere e l'aumento dei prezzi ha preso delle dimensioni spaventevoli. Col rincaro aumenta la miseria e l'indigenza e chi ne patisce sempre il più sono i bambini poveri. Indeboliti dalla mancanza di nutrimento, finiscono per diventare o rachitici o tubercolosi, se non è data la possibilità di prestar loro aiuto sin dai primi anni dell' infanzia. Tutti gli istituti addetti alla cura di bambini
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poveri e malati sono ripieni; anche noi, a malincuore, fummo obbligati nelle ultime settimane per la stessa ragione di rifiutare una quantità di bambini. Dunque anche noi ci troviamo dinanzi alla cruda necessità di aggrandire il nostro stabilimento. Malauguratamente non possiamo disporre di alcuni mezzi, perché il nostro è un istituto di carità e non vive che di carità. Così non avremo alcuna possibilità di coprire le immense spese per l'aggrandimento dello stabilimento e perciò mi rivolgo umilmente a Vostra Santità coll'intensa preghiera di volermi aiutare per arrivare alla nostra meta.Il progetto dell'aggrandimento assieme ai dissegni dell'architetto Steiner di Monaco è già nelle nostre mani e mi sono permessa di mostrarne e di lasciarne uno al Nunzio Monsignore Pacelli, il quale si convinse lui stesso dell'opportunità e dell'urgente necessità di quest'esecuzione.
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Prosternata ai piedi di Vostra Santità chiedo umilmente la santa benedizione apostolica
devotissima figlia
Contessa Anna v. Hertling