Dokument-Nr. 7379

Pacelli, Eugenio: La nuova Germania ed il Vaticano. Considerazioni sul § 3 del progetto di<ella> nuova costituzione dell'Impero1. [Berlin], 29. März 1919

Il <citato>2 paragrafo [stanzia] <stabilisce>3 che le relazioni dell'Impero 4 coll'Estero sono di esclusiva competenza dell'Impero e sono quindi da regolarsi dalla legislazione e dall'amministrazione dell'Impero, non degli <dai singoli>5 Stati <di cui esso si> componenti di essa.6
S'intende <(dice l'Autore)>7 che l'Impero regolerà queste sue relazioni diplomatiche unicamente secondo gli interessi della sua popolazione. Quindi, come i ceti mercantili ed industriali espongono al g<G>overno8 i loro desideri e bisogni, così dovranno fare i Cattolici, per i quali si tratta di interessi molto più vitali, ma meno ovvi.
Cosa devono per conseguenza <(chiede il P. Ehrle)>9 domandare i Cattolici dal loro Governo per <circa>10 le relazioni del nuovo Impero colla S. Sede? – Che cosa è il Papa per i <circa>24 11 <24 milioni circa>12 (coi Tedeschi-Austriaci ca. 32 <circa 32 milioni>13 millioni <circa di> 14 Cattolici tedeschi? – La missione divina dei Papi 15 l<L>a 16 loro sovranità spirituale e temporale <del Pontefice, risponde l'Autore>17 18 – La posizione del Papa nel mondo politico, <risponde l'Autore,>19 dipende dalla fede e devozione dei fedeli ed i fedeli dipendono per la loro ortodossia e santificazione dal Papa. Perciò esigono 20 gli interessi dei Cattolici <esigono che al Romano Pontefice sia assicurata>21 una posizione<,> del Papa, che <la quale>22 ) convenga alla sua missione divina ed alla sua soveranità spirituale e ) che 23 Lo renda visibilmente indipendente da qualunque potestà del mondo.
Importanza del pensiero religioso e morale nel momento presente. – 24
Il Centro <, prosegue l'Autore,>25 ha sempre praticato nella sua carriera politica la più grande tolleranza religiosa. Dove vi 26 è un paese, nel quale una minoranza religiosa abbia una libertà ed autonomia, come i Protestanti nella Baviera? Dunque domandiamo per noi <dice l'Aut.>27 < i cattolici tedeschi domandano per sé>28 ciò che abbiamo <hanno>29 sempre accordato agli altri.
Non domandiamo <Essi non chiedono inoltre>30 alcuna cosa che sia <di>31 pregiudiziale<o>32 ad un altro partito. Alla nostra domanda non può opporsi che chi pensa rievocare lo spirito del Kulturkampf d'un Bismark.33
Il al presente prevalente partito <partito presentemente prevalente>34 nella dieta, i<l> Socialisti<a cioè>35 ha mille volte dichiarato che la religione è una cosa privata, immune da qualunque ingerenza esterna. – Il §. 19 del Progetto garantisce a ciascun Tedesco piena libertà di religione e coscienza. – Il partito liberale ha fatto tali esperienze colle masse da lui scristianizzate (i Socialisti) tanto nel Belgio quanto in Germania, che sarà ben disposto a ritornare alle idee veramente libere dei padri <fondatori>36 di questo Partito. – Sembra dunque sicura una maggioranza favorevole alle domande dei Cattolici, i quali formano poco meno della metà della popolazione. (32 a 39) 37
4v
Cosa domandano in concreto i Cattolici nella Dieta del loro Governo? (<chiede inoltre>38 <continua>39 <il P. Ehrle).>40
1) Domandano che il Governo Tedesco <a tempo ed in modo opportuno>41 comunichi <e raccomandi,>42 a tempo ed in modo opportuno <a chi di ragione> che i Cattolici tedeschirichiedono <all'Italia la richiesta dei cattolici tedeschi per>43 una revisione tale 44 della Legge delle Guarentigie tale che sia assicurata al S. Padre una condizione corrispondente alla sua dignità ed alla sua sovranità spirituale e sia salvaguardata manifestamente l'indipendenza richiesta dal suo ufficio apostolico.
Ciò non può essere considerato dal Governo Italiano <come>45 una ingerenza indebita <avverte l'A.>46.Fino al 1870 inoltrato 47 il Governo <italiano>48 <questo>49 ha riconosciuto in innumerevoli <numerosi>50 documenti ufficiali il carattere internazionale del Papato. La domanda dei Tedeschi è una conseguenza di questa internazionalità. – Abusando della situazione politica del 1870 la Camera ha 51 nella relazione della famosa Legge <ha>52 disconosciuto questa internazionalità ed ha messo nella fondamenta del nuovo Regno il fatale dissidio della Questione Romana.
Nel momento presente, quando una formidabile marea minaccia tutta l'Europa, il Governo avrà bisogno dell'appoggio di tutti gli elementi conservatori e sarà forse inclinato a togliere questo funesto dissidio.
Se l'Italia teme in questa revisione della Legge delle Guarentigie l'intervento dell'Estero, lo prevenga, evitando lo sbaglio fatto nel 1870, volendo il <di>53 regolare le sue relazioni col Papato senza l'intesa di questo. – La persona del Papa <del regnante>54 <Pontefice>55 – è singolarmente adatta e favorevole per una tale soluzione. – Dopo l'immensa attività spiegata dal S. Padre durante la guerra per ricondurre la Pace e per lenire i terribili orrori della guerra, non si troverà nessuna parola, nessun segno di riconoscenze per Lui, perché la Framassoneria non lo permette?
2) Ma anche quando il Papa avrà accanto alla tomba di S. Pietro quella vera ed indubitabile sovranità temporale, che egli crede nelle condizioni presenti indispensabile alla sua dignità, l'Impero Germanico dovrà per <provvedere>56 <pe mediante una> una 57 rappresentanza diplomatica convenevole al Vicario di Cristo ed all'importanza del nuovo Impero <e conessa>58 contribuire la sua quota a quell'appoggio <all'appoggio ed alla garanzia>59 internazionale dell' <per l'>60 <di tale>61 indipendenza imprescindibile dalla persona del Papa e dal suo sacro ministero.
L'infallibilità del suo insegnamento dommatico e l'essenziale indefettibilità del suo governo ecclesiastico non ottiene il<son date al sommo>62 Pontefice, nell'attuale economia della Provvidenza divina, per <mezzo di>63 rivelazioni e <di>64 altre azioni soprannaturali dirette accordategli come Capo della Chiesa, anzi questa <ma l'>65 assistenza speciale promessagli consiste in un aiuto tale nell'uso dei mezzi naturali ed umani, al quale il Papa rimane essenzialmente costretto per non errare nel suo insegnamento e per non mettere in pericolo l'esistenza della Chiesa.
5r
Da ciò nasce la necessità di larghi corpi informativi, consulta<e>tivi66 ed amministrativi a Roma ed <e>67 di altre forze ausiliatrici <ausiliari>68 nei centri più importanti della cristianità.69
È dunque <Inoltre>70 <dunque>71 della più grande importanza per i Cattolici, <afferma l'Autore,>72 che il S. Padre sia al più presto in modo sicuro ed esauriente informato sui loro bisogni, sulle condizioni politiche e sociali dei loro paesi; e ciò non soltanto per mezzo dei membri della Gerarchia residenti nella periferia, ma anche da organi mandati dal centro alla periferia, dimoranti però in continuo contatto col centro. I membri della Gerarchia abitanti nella periferia saranno sotto qualche rapporto meglio informati sui loro paesi nativi; ma i diplomatici pontifici mandati alla periferia saranno più avvezzi alle vedute ed ai principi del centro. Questa duplicità renderà non solamente l'informazione più completa, ma rinforzerà singolarmente l'esecuzione degli ordini ricevuti dal centro.
Inoltre i <Inoltre i>73 rappresentanti diplomatici <qui>74 stabiliti a Roma ed a Berlino saranno, per <col>le75 informazioni orali, per la facilitazione <colla possibilità>76 di larghe discussioni delle vedute e per il <sui vari problemi e col>77 continuo contatto, che conservano 78 di grandissimo aiuto ed ambedue le parti.
Nel momento presente, più che mai i Governi sono inchinevoli, come nel 1848, ad apprezzare i vantaggi, che rende la cultura dei 79 i sentimenti religiosi e morali <rendono>80 alla tranquillità ed all'ordine nei loro paesi. Da ciò la facilità, colla quale si sono conservate, anzi aumentate le relazioni diplomatiche anche di paesi acattolici colla S. Sede.81
Ma i cattolici tedeschi <continua il P. Ehrle,>82 desiderano queste relazioni diplomatiche non soltanto non per <i>83 vantaggi diretti che rendono al governo spirituale della Chiesa, ma anche per rendere questo governo indipendente da qualunque influsso esterno. Essi vogliono essere governati dal S. Padre nelle cose religiose, ma <e>84 non dal Re d'Italia. Se dunque questa indipendenza non si può utilmente ottenere per <mezzo di>85 una internazionalizzazione formale del potere temporale, vogliono rimpiazzarla per <mediante la>86 presenza a Roma del più grande numero di diplomatici accreditati presso la S. Sede.
Questa garanzia <internazionale>87 sarà <anzi>88 tanto più indispensabile, quanto meno esteso sarà lo <il territorio dello>89 Stato pontificio, sovrano 90 perché tanto più le
amministrazioni <ecclesiastiche,>91 gli istituti, i pellegrini si stenderanno sul terreno regio <delle varie nazionalità verranno a trovarsi sul territorio del Regno d'Italia>92 ed avranno bisogno di maggior protezione nei conflitti inevitabili.
3°) Quali dovranno essere le relazioni diplomatiche per il nuovo Impero e la S. Sede? – Non si domanda, se tali relazioni sono da annodarsi.
5v
Esistono già colla Baviera, <colla>93 Prussia ed <e coll'>94 Austria. Siamo in possesso 95 Si tratta soltanto di accomodarle <adattarle>96 alla nuova situazione. Si <E qui l'Autore>97 fa <brevemente>98 la storia delle n<N>unziature99 in Germania <e parla delle>100 diverse categorie di Nunzi, Ambasciatori e Ministri <,>101 La decisione della questione spetta al S. Padre, all'Episcopato per la parte ecclesiastica. Si tratta dunque <– conclude –> 102 qui soltanto di fornire ai Parlamentari cattolici le nozioni e vedute opportune. Anche <mostrando come la S. Sede mantiene rapporti diplomatici anche>103 con governi acattolici la S. Sede mantiene relazioni diplomatiche anche <e>104 con paesi, nei quali vige la separazione <dello Stato>105 dalla Chiesa e dallo Stato.106 L'importanza dell'Impero <(conclude il P. Ehrle)>107 ed il numero dei cattolici sembra richiedere una Nunziatura di prima classe <di prima classe nella sede stessa del Governo Imperiale ossia in Berlino>108 ed un Ambasciatore dalla 109 parte dell'Impero. – Se la Baviera vorrà mantenere il suo servizio diplomatico proprio, essa non farà parte del distretto <territorio>110 della Nunziatura di Berlino.
Del resto più importanti che gli interessi qui in questione sono per la S. Chiesa ed il suo Corpo la forza e la fedeltà di fede del popolo Tedesco. Questa forza e fedeltà non mancherà mai nella S. Chiesa. Mancherà nella Germania? Affinché ciò non accada ognuno di noi metta la sua particella di questa forza e fedeltà nelle fondamenta del nuovo Impero.
<Dopo di ciò, chinato>111
1Hds. von unbekannter Hand eingefügt und gestrichen.
2Hds. eingefügt von Schioppa.
3Hds. gestrichen und eingefügt von Schioppa.
4Hds. gestrichen, vermutlich von Schioppa
5Hds. gestrichen und eingefügt von Schioppa.
6Hds. gestrichen und eingefügt von Schioppa.
7Hds. eingefügt von Schioppa.
8Hds. gestrichen und eingefügt von Schioppa.
9Hds. eingefügt von Schioppa.
10Hds. eingefügt von Schioppa.
11Hds. eingefügt von Schioppa und vermutlich von Pacelli gestrichen.
12Hds. eingefügt von Pacelli.
13Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
14Hds. eingefügt von Schioppa und vermutlich von Pacelli gestrichen.
15Hds. von unbekannter Hand gestrichen.
16Hds. von Schioppa gestrichen und eingefügt.
17Hds. eingefügt von Schioppa.
18Textpassage "La missione […] l'Autore" von unbekannter Hand durchgestrichen.
19Hds. eingefügt von Pacelli.
20Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
21Hds. eingefügt von Pacelli.
22Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
23Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
24Hds. von unbekannter Hand gestrichen.
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26Hds. von unbekannter Hand gestrichen.
27Hds. eingefügt von Schioppa.
28Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
29Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
30Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
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32Hds. gestrichen und eingefügt von Schioppa.
33Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
34Hds. gestrichen und eingefügt von Schioppa.
35Hds. gestrichen und eingefügt von Schioppa.
36Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
37Hds. von unbekannter Hand gestrichen.
38Hds. eingefügt von Schioppa.
39Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
40Hds. eingefügt von Schioppa.
41Hds. eingefügt von Pacelli.
42Hds. eingfügt von Pacelli.
43Alles hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
44Hds. von unbekannter Hand gestrichen.
45Hds. eingefügt von Pacelli.
46Hds. eingefügt von Schioppa und vermutlich von Pacelli gestrichen.
47Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
48Hds. eingefügt von Schioppa.
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69Textpassage "Da ciò […] della cristianità" hds. von unbekannter Hand mit roter Farbe am rechten Seitenrand markiert.
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74Hds. eingefügt von Schioppa und vermutlich von Pacelli gestrichen.
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78Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
79Hds. von Pacelli gestrichen.
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81Textpassage "Nel momento presente […] acattolici colla S. Sede" hds. am rechten Seitenrand mit roter Farbe markiert.
82Hds. eingefügt von Schioppa.
83Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
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87Hds. von unbekannter Hand eingefügt.
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99Hds. gestrichen und eingefügt, vermutlich von Pacelli.
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101Hds. eingefügt von Pacelli.
102Hds. eingefügt von Schioppa.
103"La decisione […] anche" hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
104Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
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106Hds. gestrichen von Pacelli.
107Hds. eingefügt von Pacelli.
108Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
109Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
110Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
111Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio, La nuova Germania ed il Vaticano. Considerazioni sul § 3del progetto di<ella> nuova costituzione dell'Impero, [Berlin] vom 29. März 1919, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 7379, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/7379. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 26.11.2012.