Dokument-Nr. 8494
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 27. April 1918

Regest
Pacelli übersendet die Abschrift eines weiteren Schreibens von Reichskanzler Hertling zur Armenierfrage, in dem dieser den Bericht eines deutschen Beamten wiedergibt, der aus der russischen Gefangenschaft über Batum und Trapezunt kommend in diesen Tagen Konstantinopel erreichte. Dieser berichtet von der Grausamkeit der Armenier gegen die islamische Bevölkerung berichtet und von den Propagandamethoden der Entente in dieser Frage.
Betreff
Sugli Armeni
(con inserto)
Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al Rapporto di questa Nunziatura N. 5199 in data del 20 Marzo scorso, ho l'onore d'inviare a Vostra Eminenza Reverendissima copia di una nuova lettera N. A. 15512/52304 indirizzatami dal Signor Cancelliere dell'Impero sulla questione degli Armeni.
In essa il Signor Conte von Hertling mi comunica quanto ha attestato un funzionario tedesco, che, liberato dalla prigionia dei Russi, è giunto in questi giorni a Costantinopoli, passando per Batum e Trebisonda. Egli ha riferito circa le crudeltà, che le popolazioni islamitiche soffrirebbero da parte degli Armeni, e circa i metodi di propaganda adoperati dai nemici delle Potenze centrali in detta questione.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 27. April 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 8494, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/8494. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 17.06.2011, letzte Änderung am 29.09.2014.