Dokument-Nr. 8939
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 06. Februar 1918

Regest
Pacelli leitet Gasparri den Inhalt einer Mitteilung des bayerischen Ministers des Äußern Otto Ritter von Dandl über den deportierten Belgier Joseph Hoyois weiter. Angesichts seines guten Gesundheitszustandes lehnen die deutschen Behörden jeglichen Antrag auf Freilassung ab.
Betreff
Pel deputato Belga avv. Giuseppe Hoyois
Facendo seguito al mio rispettoso rapporto N. 2689 in data 6 decembre [sic] dello scorso anno, relativo al caso del Deputato cattolico al Parlamento Belga Sig. avv. Giuseppe Hoyois, di Ath, ho l'onore di trasmettere a V. E. R. la seguente comunicazione in proposito, fattami ora da questo Signor Ministro degli Esteri, al quale mi ero rivolto al riguardo:
"Le Autorità competenti dichiarano che l'internamento
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di Hoyois in Germania fu provocato dalla sua attività nel Belgio in sommo grado contraria ai tedeschi. Per il pericolo e la portata della sua precedente maniera d'agire le competenti Autorità non sono attualmente in grado di prendere in considerazione la domanda della sua liberazione dal campo dei prigionieri civili di Holzminden, dove egli è internato insieme agli altri civili della sua condizione. Anche dal punto di vista medico, secondo le informazioni ricevute, non v'è ragione alcuna per un cambiamento di residenza, essendo egli uomo di forte costituzione e ben nutrito, sano di cuore e di polmoni."
Inchinato ecc.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 06. Februar 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 8939, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/8939. Letzter Zugriff am: 20.04.2024.
Online seit 30.04.2012.