Dokument-Nr. 9619
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 18. Juli 1917

Regest
Gasparri informiert Pacelli über den erst von Russen besetzten und später von Deutschen beschlagnahmten Immobilienbesitz des Polen Eugen Zielinski. Zielinski möchte über den materiellen, administrativen und juristischen Zustand seiner Häuser aufgeklärt werden, da er sich um die finanzielle Zukunft seiner Familie sorgt.
[Kein Betreff]
Illmo e Revmo Signore,
Un polacco dimorante qui in Roma, di nome Eugenio Leonardi Zielinski fu Andrea, possiede in Varsavia due case site nella "Ulica Dluga N. N. 32-34" delle quali è amministratore il Signor Antonio Wojcicki, domiciliato in Varsavia, Ulica Dluga N. 34.
Da quanto ho potuto sapere, le due case furono prima occupate dalle truppe russe e poi poste sotto sequestro dalle Autorità Tedesche.
Egli, pertanto, desidera conoscere qualche cosa di certo e di preciso intorno alla condizione materiale e giuridica delle due sue proprietà, e specialmente brama essere informato se l'Amministratore ha potuto pagare sempre regolarmente le rate dovute per un mutuo alla Società del "Credito Fondiario", poiché, in caso contrario, teme che tutto gli verrà confiscato.
Il Signor Zielinski, che ieri godeva di una certa agiatezza, oggi si trova nella miseria e sarebbe ben triste cosa per lui e per
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i suoi tre piccoli figli se la guerra lo avesse privato non solo delle rendite della sua proprietà, ma di tutta la proprietà stessa.
Non avendo potuto rifiutarmi alle preghiere del detto Signore, affido alla carità di V. S. Illma l'incarico di far assumere se è possibile, sempre però con la dovuta prudenza, le desiderate informazioni e nel ringraziarla anticipatamente volentieri mi raffermo con distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 18. Juli 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9619, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9619. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 20.12.2011.