Dokument-Nr. 8156
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 21. Mai 1918

Regest
Der Leiter der Postprüfungsstelle im Kriegsgefangenenlager Oberhofen bittet Pacelli, das italienische Rote Kreuz über den Heiligen Stuhl informieren zu wollen, dass die Päckchen besser und sicherer verpackt werden müssen, damit sie unversehrt ankommen.
Betreff
Su l'invio dei pacchi ai prigionieri italiani in Germania
Eminenza Reverendissima,
Il Direttore dell'Ufficio di revisione postale del Campo di Oberhofen mi ha fatto pervenire l'acclusa notificazione, che ho l'onore di rimettere all'Eminenza Vostra Reverendissima, riproducendone qui appresso la traduzione italiana:
"L'Ufficio di revisione postale del Campo per prigionieri di guerra in Oberhofen prega Vostra Eccellenza di voler suggerire alla Croce Rossa Italiana, che i pacchi di pane, spediti ai prigionieri italiani abbonati, siano imballati più solidamente. Finora tali spedizioni sono state involte in carta troppo sottile, e sono, quindi arrivate, per la maggior parte, così lacerate, che non ne fu possibile l'ulteriore invio ai posti di lavoro, se non mettendoli in sacchi di tela, a spese, non indifferenti, di questo Ufficio Postale.
87v
Essendo esaurite le provvisioni di tela, e non essendo possibile provvedere nuovi sacchi, questo Ufficio non può più oltre garantire l'esatto recapito dei sopradetti pacchi di pane, se da parte della Croce Rossa Italiana non si provveda che essi vengano imballati in modo più solido e sicuro. – Il Tenente Direttore dell'Ufficio di revisione postale."1
La paterna e continua sollecitudine che l'Eminenza Vostra ha sempre nutrito per i prigionieri di guerra vorrà certamente appoggiare col più vivo interesse presso la Croce Rossa Italiana la preghiera del sopradetto Ufficiale Postale: e così, per l'alto intervento di Vostra Eminenza, potrà essere nuovamente garantito il giusto recapito di questi pacchi di viveri, inviati con non lievi sacrifici da tante povere famiglie italiane ai loro cari prigionieri di guerra, che, fra le dolorose privazioni e le inevitabili sofferenze del loro internamento, considerano queste spedizioni come un mezzo tante volte necessario alla loro sussistenza e come un pegno dolcissimo di costante ricordo e di affettuose tenerezze da parte dei loro parenti lontani.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Die Protokollnummer 6501 wurde doppelt vergeben. Siehe Dokument Nr. 3646.
1Absatz von "L'Ufficio di revisione postale…" bis "…dell'Ufficio di revisione postale" hds. markiert, vermutlich vom Empfänger.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 21. Mai 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 8156, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/8156. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 20.12.2011, letzte Änderung am 26.06.2019.