Dokument-Nr. 9206
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 26. April 1918

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Per l'apertura del Seminario di Sejna
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 4959 in data dell'8 Marzo scorso relativo all'apertura del Seminario di Sejna, ho l'onore di trascrivere qui appresso nella traduzione italiana la risposta giuntami ora al riguardo da parte (acclusa in copia) in data del 15 corrente, giuntami però soltanto ieri, di S. E. il Sig. Barone von dem Bussche, SottoSegretario di Stato per gli Affari Esteri di Berlino:
"Dalle notizie pervenutemi in proposito risulta che il Vescovo Mons. Karas non ha finora presentato alle competenti Autorità alcuna proposta relativamente all'apertura del Seminario. Il Capo dell'Amministrazione tedesca, il quale da vari indizi aveva arguito l'intenzione dell'Amministrazione diocesana di aprire il Seminario, avrebbe suggerito suggerì al Prelato di fare all'Autorità militare le dichiarazioni necessarie a tale scopo nello stesso modo come già erano state compiute
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dagli Ordinari di Kowno e di Vilna, richiamando altresì la sua attenzione su ciò che nelle province dell'antico regno di Polonia il consenso del Governatore Generale di Varsavia necessario per la nomina dei Rettori, Ispettori e Professori dei Seminari doveva deve interinalmente richiedersi al Comando ante Superiore in capo dell'Est.
Mons. Karas ciò nonostante ha risposto soltanto in forma generale generica modoforma generica oa ed essendogli stato replicato che sar era necessariao presentare una proposta formulata formulata in modo termini concreto i, si è astenuto da ulteriori passi presso le competenti Autorità militari.
Non deve altresì omettersi che, L secondo il parere di ecclesiastici lituani, i quali hanno grande interesse alla riapertura di un Seminario lituano in Sejna, non si può è da attendersi che Mons. Karas promuova altresì la cosa a motivo delle sue tendenze antilituane.
La colpa del ritardo nell'apertura del Seminario ricade dunque esclusivamente sullo stesso Mons. Karas. Una di lui proposta, la quale tenesse conto dei diritti sovrani del Comandante in capo dell'Est, sarebbe accolta colla stessa
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trattata colla stessa benevolenza come lo sono state a suo tempo quelle degli Ordinari di Kowno e di Vilna.".
Dopo di ciò
Dopo di ciò, m'inchino umilmente
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 26. April 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9206, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9206. Letzter Zugriff am: 24.04.2024.
Online seit 17.06.2011.