Dokument-Nr. 6934
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 08. Juni 1922

Regest
Pacelli erinnert daran, dass er den Würzburger Professor für die Exegese des Alten Testaments und der biblisch-orientalischen Sprachen Hehn bereits 1920 als einen der bedenklichen Lehrer an theologischen Fakultäten und Priesterseminaren in Bayern aufführte. Nun übersendet er die Denunziation des Vizeregens des Würzburger Priesterseminars Brander, der die beiden beiliegenden Bücher Hehns "Die biblische und die babylonische Gottesidee – Die israelitische Gottesauffassung im Lichte der altorientalischen Religionsgeschichte" und "Wege zum Monotheismus" anzeigt. Obwohl Pacelli die Einschätzung Branders teilt, rät er, mit einer öffentlichen Verurteilung der Werke bis nach dem Abschluss der Konkordate mit Bayern und dem Reich zu warten, um Polemik gegen die die theologischen Fakultäten betreffenden Konkordatsartikel zu vermeiden.
Betreff
Sul sacerdote Dr. Giovanni Hehn, professore nella Facoltà teologica della Università di Würzburg
Eminenza Reverendissima,
Nel mio rispettoso Rapporto N. 17896  in data dell'11 Settembre 1920, accennando ad alcuni insegnanti di non sicura dottrina nelle Facoltà teologiche e nei Licei bavaresi, ebbi occasione di nominare anche il sacerdote Dr.  Giovanni Hehn , professore di esegesi dell'Antico Testamento e di lingue bibliche-orientali in Würzburg.
Ora il sacerdote Dr.  Vito Brander, Vicerettore del Seminario di Würzburg, mi ha inviato l'unito Esposto, nel quale denunzia alla S. Sede due opere (parimenti qui accluse) del menzionato professore edite nel 1913: " Die biblische und die babylonische Gottesidee – Die israelitische Gottesauffassung im Lichte der altorientalischen Religionsgeschichte – Leipzig, Hinrichs, 1913" e " Wege zum Monotheismus, Würzburg, Stürtz, 1913".
Per quanto, a mio umile avviso, ben fondate appariscono le gravi critiche, le quali formano oggetto del menzionato Esposto, mi permetto tuttavia di osservare ri-
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spettosamente essere, a mio subordinato parere, consigliabile che si eviti prima della definitiva conclusione dei Concordati, così colla Baviera, come col Reich , una pubblica condanna, giacché essa solleverebbe con ogni probabilità vive agitazioni e polemiche, le quali renderebbero ancor più difficile, e forse anche del tutto impossibile l'accettazione degli articoli relativi alle Facoltà teologiche.
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 08. Juni 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 6934, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/6934. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 25.04.2017.