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                            Dokument-Nr. 14932
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Mi pervenne ieri il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 12520/24 in data dell'8 corrente insieme all'acclusaalla supplica del S a favore del Sig. Raffaele
        Ivanitzky, (dimorante in Berlino-Charlottenburg - Königsweg 24/I b. Lubowsky)., che qui acclusa compio il dovere di
            ritornare all'E. V. R.. 
Il detto Signore aveva già rivolto,una supplica alalcuni mesi or sono, per mezzo del Revmo P. Delpuch, della Società dei Missionari d'Africa, una simile supplicaistanza al S. Padre, nella quale invocava egualmente la carità dell'Augusto Pontefice allo scopo di poter venire a Roma per
        studiare dappresso la organizzazione della Chiesa cattolica.
In seguito ad ordine impartitomi dall'Emo Signor Cardinale Segretario di Stato con Dispaccio N. 22958 in data del 19 Ottobre 1923, procurai di assumere informazioni circa il menzionato Signore. Il risultato delle non facili indagini fu da me comunicato al sullodato Eminentissimo coi Rapporti N. 28972 del 15 Novembre s. a. e N. 29912 del 29 Febbrario p. p.
                            Dalle
                            ultime
                            di queste Secondo le 
                                più recenti ed accurate notizie,
        procuratemi dal Sac. Wienken, Direttore del Caritasverband in Berlino, e da me
        riprodotte nel secondo dei succitati Rapporti, il Sig. Iva Ivanitzky, già
        professore nell'Accademia "russo-ortodossa" in Kasan, espulso dai bolscevichi, possiederebbe
        una vasta e profonda conoscenza della storia, sarebbe oratore assai valente e
        godrebbe([int]
        avrebbero asserito esser necessario di osservare verso di lui grande riserva.
Ignoro quale decisione abbia preso al riguardo la Segreteria di Stato; pare tuttavia subordinatamente anche a me subordinatamente che sarebberiuscirebberiuscirebbe, come
        l'E. V. sapientemente osserva, meno opportuno di farlo venireandare a Roma. E poiché in Germania non vi sarebbe, che io sappia,
                                per quanto, per quanto io sappia, un
        Istituto teologico adatto allo scopo, riuscirebbe
                            ,sarebbe,meglio, a mio umile avviso, preferibile
            di indirizzarlo o ad Innsbruck presso la
                            UniversitàFacoltà teologicanel Convitto tenutao dai RR. PP. Gesuiti, o meglio ancora nel Seminario teologico di Lille.diretto dai RR. PP. Domenicani.
Qualoraquesta
        codesta S.Congregazione giudicasse di adottare una tale risolusoluzione, potrei farlofar delicatamente interrogare il detto Signore,
            affine di conoscere se egli è disposto ad accettarla.
In attesa pertanto delle venerate istruzioni dell'E. V., m'inchino 
                        46r, mittig oberhalb des Textkörpers
            hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, in roter Farbe
            notiert: "C"; runde Klammer aus der Passage "(dimorante in Berlino-Charlottenburg -
            Königsweg 24/I b. Lubowsky)" in blauer Farbe von unbekannter Hand durch eckige Klammer
            hervorgehoben, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten. 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 18.09.2015. 
                    
    Dokument-Nr. 14932
Pacelli, Eugenio an Tacci, Giovanni
[München], 12. März 1924
                        Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Circa la supplica del Sig. Raffaele Ivanitzky1
                            
                        Il detto Signore aveva già rivolto,
In seguito ad ordine impartitomi dall'Emo Signor Cardinale Segretario di Stato con Dispaccio N. 22958 in data del 19 Ottobre 1923, procurai di assumere informazioni circa il menzionato Signore. Il risultato delle non facili indagini fu da me comunicato al sullodato Eminentissimo coi Rapporti N. 28972 del 15 Novembre s. a. e N. 29912 del 29 Febbrario p. p.
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molta stima presso gli emigranti in Berlino. Dalle sue conferenze sembrerebbe doversi concludere che egli è
        razionalista. Ad ogni modo gli informatori del Sac. Wienken Ignoro quale decisione abbia preso al riguardo la Segreteria di Stato; pare tuttavia subordinatamente anche a me subordinatamente che sarebbe
Qualora
In attesa pertanto delle venerate istruzioni dell'E. V., m'inchino
1↑"Ivanitzky" hds. von unbekannter
            Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, in roter Farbe
            unterstrichen.
                            
                        