Betreff
Sulla nuova organizzazione dell'assistenza religiosa dei militari in Germania
Il venerato telegramma cifrato dell'E. V. R. N. 128 mi giunse la sera di ieri sera
, proprio
<l'altro,>
allorchè ero sul punto di partire per Berlino. Mi misi
immediatamente in rapportocomunicazione coll'Eminentissimo Sig. Cardinale Faulhaber, il
quale mi comunicòsignificò che sinora tre Revmi Vescovi b della Baviera avevanohanno risposto relativamente alla notanuova proposta circa il
il
nuovo rego
la la organizzazione dell'assistenza religiosa dei militari in Germania. I tre anzidetti Prelati si eranosono unanima
<e>mente dichiarati del tutto contrari
alla proposta medesima e l'Eminentissimo, il quale divideva la loro opinione, non dubitavapunto che tale sarebbesia pure il parere degli altri. Le principali ragioni – quali mi mi furono potute esporremanifestare nella ristrettezza del tempo dal sullodato
Sig. Cardinale – possono
potrebberoriassumersi allesarebbero le seguenti: 1°) sSecondo la nuova
costituzione178v
dell'esercito germanico, ridotto a ben piccole
proporzioni, la Baviera non ha che un solo cappellano militare; un
simile
questo
il
<il progettato>
Vicario per la Baviera non avrebbe
quindi alcun altro sacerdote alla sua dipendenza, giacché i
parroci,ordinari, i quali pure si occupano, altresì, in via accessoria,
come ufficio
in via
come ufficioin via accessoria dell'assistenza religiosa dei militari, dipendonosono soggettidaai Vescovi. 2°) Detto Vicario, –cheil quale dipenderebbe,, pur sempre, a quanto sembra, dall'Ordinario castrense di
Berlino, –il che
[ora] ciò costituirebbe per la Baviera una intollerabile innovazione, che
riuscirebbe ad essa assai penosa.
RiservChinatodi fronte al passato, che
<a cui> i Vescovi considerano come bavaresi sono decisamente contrari.
Essi quindi insistono perché si rinunzi all'i
all al progetto di un Ordinario castrense esente e stimano che <nemmeno> la
nuova proposta [non] rimedierebbe ai temuti inconvenienti.
<
Forse, per
conciliare le opposte sentenze
potrebbe
<
e qualora
>
la S. Sede
approvare
<
non credesse di adottare
>
il progetto
del [suo]
desiderato dalla quasi totalità dei Vescovi in via non
<
modo
>
definitivo,
ma
<
Essa potrebbe
farlo,
a mio subordinato avviso, farlo
>
ad experimentum
per un <sufficiente> tempo determinato, per es. ad
quinquennium. In tal guisa
la S. Sede medesima
Essa
<
la S.Sede medesima
>
avrebbe la possibilità di giudicare,
sulla <in> base della
alla esperienza <e> con più piena cognizione di causa, quale sia il sistema
più adattato alle condizioni
generali <speciali> della Germania.
>
[Ieri]
Ieri sera, poi, <poi
<poi>,> in un pranzo dato dal Sig. Cancelliere in onore del Presidente
del Reich, al quale io pure intervenni, il Ministro della Reichswehr,
Sig. Gessler, mi interessò caldamente a far presente alla S. Sede la necessità
di una pronta decisione nella questione del nuovo ordinamento della
dell'assistenza religiosa dei militari.
<
Forse, per conciliare le opposte
sentenze
potrebbe
<
e qualora
>
la S. Sede
approvare
<
non credesse di adottare
>
il progetto
del [suo]
desiderato dalla quasi totalità dei Vescovi in via non
<
modo
>
definitivo,
ma
<
Essa potrebbe
farlo,
a mio subordinato avviso, farlo
>
ad experimentum
per un <sufficiente> tempo determinato, per es. ad
quinquennium. In tal guisa
la S. Sede medesima
Essa
<
la S.Sede medesima
>
avrebbe la possibilità di giudicare,
sulla <in> base della
alla esperienza <e> con più piena cognizione di causa, quale sia il sistema
più adattato alle condizioni
generali <speciali> della Germania.
>
Chinato
178r, unterhalb des Datums hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 16. Juni 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17721, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17721. Letzter Zugriff am: 22.12.2024.