Dokument-Nr. 1824
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 24. November 1920
Regest
Polnische Politiker und Teile des polnischen Episkopats sind erneut an den Heiligen Stuhl mit dem Wunsch herangetreten, die Diözese Kulm, nachdem sie an Polen gefallen sei, neu zu besetzen. Die Ernennung eines polnischen Koadjutors für den deutschen Bischof Augustin Rosentreter genüge ihnen nicht mehr. Pacelli wird gebeten, zu dieser delikaten Frage seine Meinung darzulegen, insbesondere, was mögliche Konsequenzen des Verhältnisses zur Reichsregierung und Reaktionen der deutschen Öffentlichkeit angeht, sollte der Heilige Stuhl der polnischen Bitte nachkommen. Gasparri weist Pacelli außerdem an, über eine dem Bischof nahestehende Person eruieren zu lassen, ob er eventuell zum Rücktritt bereit sei.[Kein Betreff]
Da parte di personaggi politici polacchi, ed anche di quell'Episcopato, sono state fatte nuove istanze alla Santa Sede affinché, in seguito ai recenti avvenimenti politici, i quali hanno attribuito alla Polonia quasi tutto il territorio della diocesi di Culma, la Santa Sede proceda ad opportuni cambiamenti nel regime della Diocesi medesima e ciò anche per evitare colà lo sviluppo di correnti radicali nocive alla Chiesa. Non ritenendosi più sufficienti la nomina di un Coadiutore polacco a Monsignor Rosentreter, come si era prima pensato, si giudica necessaria la rinunzia di questi, ed anzi si aggiunge aver egli fatto intendere che se la Santa Sede gliene facesse semplicemente un cenno egli, che conta ormai 76 anni, rinunzierebbe spontaneamente al suo non facile ufficio.
Trattandosi peraltro di una cosa sommamente delicata anche nei riguardi del Governo Tedesco, interesso anzitutto la S. V. Ill.ma e Rev.ma a dirmi se, a di lei avviso il provvedimento
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surriferito sia necessario, o almeno tale da non urtare troppo il Governo e l'opinione pubblica in Germania. Inoltre sarebbe spediente che ella trovasse qualche persona, ecclesiastico o laica, bene accetta a Monsignor Rosentreter, la quale potesse saggiare il terreno su questo punto, cioè se egli sarevve [sic] in realtà, disposto a rinunciare alle diocesi, ad un semplice cenno della Santa Sede.Nella fiducia che ella nel suo sperimentato tatto ed illuminato zelo prenderà a cuore il delicato argomento, profitto volentieri dell'incontro per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri