Betreff
Provvista della diocesi di Hildesheim
Mi pervenne regolarmente il venerato telegramma cifrato
dell'E. V. R. N. 78 relativo al Sac. Prof. Adolfo Donders. Trovandosi egli in Münster enNon essendomi quindi
possibile di parlare direttamente col di lui medico curante, mi
rivolsi ache trovasi in Münster, pregai quel Revmo Vescovo, Mons. Poggenburg,
per in di interrogarlo in sub secreto intorno allo stato di salute del
summenzionato ecclesiastico.
Il prelodato Vescovo mi rispose colla lettera in data del
18 corrente, che l'E. V. troverà qui acclusa.(Allegato I). Il giudizio espresso dal Prof.
Dr Sticker (dimorante in Münster - Heerdestrasse 25), il quale
dal Giugno dello scorso anno ha in cura il Donders, non è pur troppo favorevole. Egli<Questi> (malgrado il suo florido aspetto)
<apparentemente florido)> soffre soprattutto di dilatazione del cuore con
assai elevata pressione del sangue in seguito ad arteriosclerosi. Il medico vuoleha ordinato che il Prof. Donders restringa per qualche tempo
la sua attività e si rechi presto in un luogo di cura per ristabilirsi.in salute. Unisco parimenti un certificato del suddetto
Professore (Allegato II), 51v
nel quale sono
indicateianchealtreiindizi, (da cui
è afflittomanifestazioni del male, da cui il Donders è afflitto sin dalla sua gioventù e che sonoèaumentatoi negli ultimi
due anni),;alcuneidei quali sembranodi esse appariscono veramente inconciliabili colle esigenze del
ministero episcopale, massime in occasione occasione di lunghe funzioni, ad
come ordinazioni, consacrazioni di chiese, ecc.
D'altra parte, egli stesso mi ha scritto
dichiarandosi più che mai recisamente contrario al progetto della sua nomina, che dice
"inconcepibile ed impossibile" (undenkbar und unmöglich). In conseguenza di ciò ed in
conformità delle istruzioni [com] impartitemi col detto cifrato, mi è sembrato che
non [fosse] rimanesse altro se non di abbandonare pur
tropposi potesse dare ulteriore corso a tale disegno.
Ho quindiperciò cercato di trovare un altro candidato idoneo per quella Sede.
Le attuale circostanze non permettono,consigliano, a mio umile avviso, di scel scegliere
[un] [per] questa volta uno degliantichioalunnio del Collegio
Germanico-Ungarico,in Roma, per quanto altrimenti ciò potrebbe essere
desiderabile; gli accaniti e numerosi nemici del Concordato,
ne trarrebbero infatti enorme
pre-52r
testo per combattere ancor più
la formazione in Roma dei futuri sacerdoti
tedin Romatedeschi e la cessazione dell'antico diritto di elezione dei
Vescovi da parte dei Capitoli.cattedrali.RivVolgendo quindi lo
sguardo agli ecclesiastici, i quali hanno compiuto i loro studi in Germania, sembr
parmi che degnissimo della dignità vescovile sarebbe il Revmo Mons. Nicola Bares,
Prelato Domestico di Sua Santità, Canonico della Cattedrale e Rettore del Seminario
vescovile di Treviri. E' natoNacque il 24 Gennaio 1871 e fu ordinato sacerdote il
30 Marzo 1895; avendo già inviato il di lui curriculum vitae col rispettoso
Rapporto N. 22938 del 9 Gennaio 1922 [circa] avente per oggetto "la provvista della Sede vescovile di Treviri e le
trattative concordatarie",
mi sia lecito
sembrami sia lecito riferirmi al medesimo.
ComeIl Rev.mo
Il suo Ordinario, Revmo <Nato in Idenheim (distretto di Bitburg, diocesi di
Treviri) il 24 Gennaio 1871, compiuti<;o> gli studi <il
corso> ginnasiali<e> in Eichstätt ed in Treviri, studiò filosofia e
teologia in quel Seminario e fu ordinato sacerdote il 30 Marzo 1895. Dopo essere
stato cappellano in Coblenza e poi maestro di religione, venne a perfezionarsi [nei
suoi studi] nella Università di Berlino (1908-1909) ed ottenne [una] la
laurea nella F in teologia nella Facoltà teologica di Breslavia (1909). Fu quindi
professore di apologetica e di esegesi del Nuovo Testamento nell'anzidetto Seminario
vescovile di Treviri (1909-1918), di cui nel 1918 era
fu
fu nominato <divenne> Rettore ed infine nel 1920 <fu nominato> membro
del Capitolo cattedrale e Consigliere ecclesiastico. Il Vescovo di Treviri,
Revmo> Mons. Bornewasser, da me interrogato, sub secreto, mi scr
ha scritto a di lui riguardo quanto appresso: "Il Rev.
Dr Bares è uno dei più dotti, pii, fedeli e stimati sacerdoti della
diocesi. E' Ha un ottimo carattere;52v
è abile nel
trattare cogli altri, di grande bontà e cortesia, ed anche
sperimentato negli affari dell'amministrazione delladiocesanai. I suoi
discorsi e le sue prediche sono, seppure non propriamente popolari,
in senso tuttavia ricche di contenuto e di pensiero, nobili
e belli nella forma". Come inoltre mi consta da Egli è inoltre di do (come mi
consta da altre sicure informazioni)ed anche dalla personale conoscenza, che da vari anni ho del
sullodato ecclesiastico) di dottrina sanissima, fedelissi attaccato ed ubbidientissimo alla S. Sede, ed
esperto
e versato <specialmente versato> - il che è di capitale imortanza-, nella questione di capitale importanza, vale a dire
nellaconcernenti la educazionedel giovane
clero.Mons. Bornewasser aggiunse bensì che "l'amministrazione finanziaria è un campo, nel
quale il Bares ha minor esperienza ed attitudine"; ma sembra che (come ebbi pureparimenti ad osservare per il Donders) egli potrebbe farsi
[normalmente]
aiutare da un buon Vicario generale, ad esempio dal Canonico Seelmeyer, più versato esperto di lui in simili affari.
In attesa pertanto delle
venerate istruzioni dell'E. V., che oso di implorare sollecite, m'inchino
51r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 03. Januar 1929, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19276, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19276. Letzter Zugriff am: 12.03.2025.