TEI-P5
Dokument-Nr. 3452
Con 1 inserto
Ill.mo e Rev.mo Signore,
Dal Superiore Generale
delle Missioni Africane di Lione è stato trasmesso alla Santa Sede il qui unito memoriale di un prigioniero di guerra
francese attualmente internato in Svizzera.
Esso riguarda la deficiente assistenza religiosa nel campo di Landau nel Palatinato.
Il detto Superiore aggiunge
1°) che il contenuto del pro-memoria gli fu confermato ultimamente a viva voce da un altro ex-prigioniero;
2°) che uno dei loro seminaristi delle Missioni africane anch'egli prigioniero a Landau – giovane
pio e generoso nel sacrifizio, infermiere volontario dei tubercolosi – scrive ogni tanto
lamentandosi di non poter accostarsi più spesso ai Santi Sacramenti.
Affidando tali reclami alla S. V. Illma non dubito che ella vorrà valersene nel modo più acconcio per verificare i fatti e chiedere – se sarà il caso – con cortese
Ringraziandola fin d'ora di questa nuova opera di carità, mi valgo dell'incontro per dichiararmi con sensi di sincera e distinta stima
Della S. V. Illma. e Revma
Servitore
P. Card. Gasparri
Online seit 20.12.2011.
Dokument-Nr. 3452
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 10. September 1918
Regest
Gasparri übermittelt Pacelli das Promemoria eines in der Schweiz inhaftierten französischen Kriegsgefangenen betreffend den mangelnden religiösen Beistand im Lager von Landau und weist ihn an, hier Abhilfe zu schaffen.[Kein Betreff]
Dal Superiore Generale
delle Missioni Africane di Lione è stato trasmesso alla Santa Sede il qui unito memoriale di un prigioniero di guerra
francese attualmente internato in Svizzera.Esso riguarda la deficiente assistenza religiosa nel campo di Landau
nel Palatinato.Il detto Superiore aggiunge
1°) che il contenuto del pro-memoria gli fu confermato ultimamente a viva voce da un altro ex-prigioniero;
2°) che uno dei loro seminaristi
delle Missioni africane anch'egli prigioniero a Landau – giovane
pio e generoso nel sacrifizio, infermiere volontario dei tubercolosi – scrive ogni tanto
lamentandosi di non poter accostarsi più spesso ai Santi Sacramenti.Affidando tali reclami alla S. V. Illma non dubito che ella vorrà valersene nel modo più acconcio per verificare i fatti e chiedere – se sarà il caso – con cortese
733v
energia il pronto rimedio al male.Ringraziandola fin d'ora di questa nuova opera di carità, mi valgo dell'incontro per dichiararmi con sensi di sincera e distinta stima
Della S. V. Illma. e Revma
Servitore
P. Card. Gasparri