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Dokument-Nr. 358
Oggi a mezzogiorno, con le solite formalità di uso, nella Sala del
Trono della Residenza del Palazzo Reale di Monaco ho avuto l'onore di presentare
al Re a S. M. il Re di Baviera le Lettere Credenziali, colle quali il Santo
Padre si è degnato accreditarmi come Nunzio Apostolico presso questa
R. Corte.
Alle 11,40 è venuto a prendermi alla Nunziatura in una splendida berlina di Corte il Barone Hans von Reitzenstein, Ciambellano di Corte e Consigliere governativo, addetto alla mia persona in qualità di Cerimoniere di Corte. Trattenutomi alquanto in colloquio con lui, siamo usciti insieme col personale della Nunziatura alle 11.50. In una prima vettura di Corte precedevano l'Uditore Mons. Schioppa ed il Segretario Mons. Torricella. Seguiva il battistrada a cavallo ed infine la grande berlina, in cui presiho preso posto io, avendo di fronte il sullodato Barone von Reitzenstein. A mezzogiorno si giunsesiamo giunti aldei destinato ai Sovrani esteri, ove il Re mi
ha ricevetteuto, erano schierati su due file gli alabardieri reali, che hanno presentaronoto le
armi al mio passaggio. Ai piedi di dettalla scala sono mi sono vennerouti
incontro due aiutanti di campo del Re, che mi furonosono stati presentati dal detto
Barone.von Reitzenstein. Nella prima sala dell'appartamento ho trovaiato il
Gran Maestro delle Ceremonie di Corte, S. E. il Sig. Conte von
Moy, col quale fui presentfuronosono state scambiate le presentazioni ufficiali, m mentre il
medesimo nella sala seguente mi ha presentòatoallele alte cariche di Corte e la Casa civile e militare del Re. Dopo di
che, sono stato dal medesimo Conte von Moy introdotto nella Sala del Trono all'augusta
presenza del Re di S.ua M.aestà,il Re, al lato del quale eraal Cui lato era S. E. il S.ig. Conte von Hertling, Ministro della R. Casa e degli Affari
Esteri. Ossequiato rispettosamente il Sovrano, ho pronunziato in tedesco il discorso, di cui
qui acclusa ho l'onore di trasmetteretrasmettere in copia all'Emi-Non essen Non avendo il Re l'uso di rispondere in simili occasioni con un
discorso formale, mi ha invece trattenuto lungamente in cordialissima conversazione. Innanzi
tutto mi ha domandato con a affettuosa e riverente premura notizie di Sua Santità,
dell'Eminenza Vostra, dell'Emo Card. Frühwirth, che tanto desiderio di sé ha lasciato in
questa Corte. Mi ha parlato della situazione intollerabile d
in cui si fatta alla S. Sede e resa ancor più evidente durante l'attuale guerra,
esprimendo la convinzione che una così questione così grave e di tanto interesse per
i cattolici di tutto il mondo venga convenientemente regolata in occasione della pace. Mi
ha assicura Ed avendogli io ripetuto quanto vivoa sia il desideriola brama del S. Padre di lavorare per una la cessazione
dell'immane conflitto che disonora l'Europa, Egli mi ha risposto che tale è pure la
il desiderio della Germania,
Presentato, quindi, al Re il personale della Nunziatura, col quale pure Egli s'intrattenne affabilmente, sono stato introdotto nella Sala di ricevimento della Regina, anelleCui ho presentato rimettendoLea Cui ho egualmente presentato rimesso le Lettere
credenziali.a Lei dirette. Anch'Essa mi ha
intrattenneuto affabilmente,
interessandosi in modo particolare alla preziosa salute del
S. Padre; e lo stesso fecero le Principesse Reali, figlie delle Loro Maestà,
presenti
acco e le Dame di Corte che le accompagnavano.
Infine collo stesso solenne cerimonialesiamo abbiamo fatto ritorno al Palazzo della Nunziatura.
Chinato ecc.
Online seit 24.03.2010, letzte Änderung am 12.01.2016.
Dokument-Nr. 358
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 29. Mai 1917
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Presentazione delle Credenziali
Alle 11,40 è venuto a prendermi alla Nunziatura in una splendida berlina di Corte il Barone Hans von Reitzenstein, Ciambellano di Corte e Consigliere governativo, addetto alla mia persona in qualità di Cerimoniere di Corte. Trattenutomi alquanto in colloquio con lui, siamo usciti insieme col personale della Nunziatura alle 11.50. In una prima vettura di Corte precedevano l'Uditore Mons. Schioppa ed il Segretario Mons. Torricella. Seguiva il battistrada a cavallo ed infine la grande berlina, in cui presiho preso posto io, avendo di fronte il sullodato Barone von Reitzenstein. A mezzogiorno si giunsesiamo giunti al
8v
Palazzo Reale. Lungo
la scala che conduce all'appartamento 9r
nenza
Vostra Reverendissima la traduzione italiana, rimettendorassegnando poi nelle mani di Sua Maestà le Lettere credenziali.
9v
desiderio però che pur troppo
s'infrange di fronte alle esorbitanti ed inaccettabili pretese dei suoi
nemici.Presentato, quindi, al Re il personale della Nunziatura, col quale pure Egli s'intrattenne affabilmente, sono stato introdotto nella Sala di ricevimento della Regina, a
Infine collo stesso solenne cerimoniale
Chinato ecc.