Dokument-Nr. 3668
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 30. September 1918
Regest
Gasparri informiert Pacelli, dass der Weihbischof von Brescia, Emilio Bongiorni, Informationen über das geheime Kriegsgefangenenlager in Erlangen hat, in dem sich 78 italienische Offiziere befinden sollen, denen es verboten ist, Briefe zu schreiben oder zu erhalten. Er fragt außerdem, ob sich Giovanni Battista Carugati dort aufhält.[Kein Betreff]
A seguito dei mie dispacci N. 90632 del 31 Agosto e N. 81990 del 29 Settembre permetta la S. V. Illma che le trascriva quanto mi riferisce ora il Vescovo Ausiliare di Brescia e che pare venga a confermare le voci messe di nuovo largamente in giro circa l'esistenza di campi segreti di prigionieri di guerra in Germania.
"Un tenente del 65°Reggimento fanteria dopo di aver nel 1917 preregrinato in diversi campi di concentramento dell'Austria ora trovasi prigioniero a Eschwege a 70 chilometri da Kassel in Germania. Ora egli con lettera del 28 Giugno u. s. recapitata clandestinamente da un tubercoloso rimpatriato fa sapere che in un campo a due chilometri dal suo e precisamente a Erlang (?) [sic] trovansi 78 Ufficiali, ai quali come a quelli di Eschwege è proibito di ricevere e di spedire
301v
ogni corrispondenza."E termina domandando che si facciano ricerche se in detto campo segreto trovasi il tenente della 65 fanteria Giovanni Battista Carugati caduto col Sottotenente dello stesso Reggimento Piero Levi e col Cappellano Giuseppe Cecconi il 4 Settembre 1917 sull'Hermada.
Con sensi di distinta e sincera stima mi raffermo
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri