Dokument-Nr. 4229
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 10. Juni 1917
Schreiber (Textgenese)
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Informazioni politiche
Per cominciare dalla Russia, – secondo quelle notizie, – in generale regna ivi oggi la più completa anarchia. Ogni Governatorato, ogni Circondario, ogni Comune fa quello che più gli piace: un Governo centrale, che guidi il paese, non vi è. Sarebbe però riuscito alla maggior parte dei comandanti di creare al fronte una disciplina più severa. Va diminuendo il numero dei disertori russi che passano dalla parte dell'esercito tedesco; ma crescerebbe invece straordinariamente quello dei disertori verso l'interno della Russia. Ciò si spiega col fatto che l'armata russa è composta quasi esclusivamente di contadini, i quali temono, rimanendo più oltre al fronte, di arrivare troppo tardi per la spartizione delle terre. Gutschkow, il quale voleva riportare i disertori al fronte e fissò, il 15 Maggio sotto minaccia di gravi
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pene, il 15 Maggio come termine massimo per il ritorno alle file, ha ottenuto
Secondo i medesimi informatori, le medesime informazioni, ben presto la Russia verrebbe minacciata dallo spettro della fame. Le riserve di viveri dell'amministrazione militare sarebbero già state distribuite alla popolazione tumultuante delle città. Di cereali se ne avrebbero abbastanza nelle campagne, ma i contadini si rifiuterebbero di consegnarli, giacché non avrebberohanno fiducia alcuna nel Governo sempre oscillante ed in continua trasformazione. Nella Russia meridionale (Ucraina) i contadini procedono essi stessi alla ripartizione delle terre. Molti castelli di ricchi possidenti, poiché non potevano essere ripartiti, vennero senz'altro incendiati. Gli operai delle città non sono contenti
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della giornata di otto ore; essi vogliono lavorare soltanto Il contegno della Russia nei riguardi della conclusione della pace dipende essenzialmente – sempre giustostando aquanto mi è statohannoriferito dagli stessi informatori – dalla risposta degli Alleati alla formula russa circa gli scopi della guerra (Nessuna annessione; nessuna indennità; diritto dei popoli a decidere della propria sorte). Il rigetto di tale formula – che però non è probabile – provocherebbe una specie di "vespri siciliani" contro gl'Inglesi. Vari consoli inglesi hanno consigliato i loro connazionali a lasciare la Russia. Ogni giorno forti distaccamenti di soldati inglesi passano da Stoccolma diretti in patria. Emissari inglesi, nonché una organizzazione ameri-
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cana a scopo di propaganda, cercano di divulgare in Russia il seguente concettoragionamento: "L'armataesercitoinglese ha i migliori ordegni bellici del mondo. Esso infliggerà in quest'anno gravissimi danni alla Germania. L'anno prossimo vi si aggiungeranno i cannoni e gli obici americani, e la vittoria dell'Intesa sarà assicurata". Questa argomentazione sembra abbia prodotto non poca impressione in moltiun numero assai considerevole dirussi pur amanti della pace.FinalmenteDel resto da molti si ritiene che ben presto sarà formato in Russia un Gabinetto puramente socialista, al quale terrebbe poi dietro un dittatore. Il ritorno dei Romanow al trono viene ritenuto impossibile, perché nei giorni critici non diedero nessuna prova alcuna di volontà ferma e civile. In certi circoli Da alcuni si direbbe che sarebbe innalzata al trono una famiglia aristocratica russa di antichissima nobiltà.
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come ho già avuto altre volte occasione di riferire all'Eminenza Vostra – e come risulta concordemente da tutte le informazioni – non intende ora assolutamente di soddisfare. Tutto l'Impero con tutte le sue nazionalità è d'accordo col Governo che l'Italia non debba ottenere un palmo di territorio austriaco. Chi parla in Austria di cessione del Trentino si espone al periodo di essere accusato di alto tradimento ed eccita lo sdegno generale. Negli scorsi giorni, poi, i bollettini ufficiali dello Stato maggiore austriaco hanno annunziato importanti successi ottenuti contro gl'italiani nel Carsonelle località di Jamiano e S. Giovanni. Gli eserciti italiani sarebbero stati respinti dalle posizioni recentemente conquistate ed avrebbero subito gravissime perdite, lasciando inoltre nelle mani del nemico ventisettemilanumerosi prigionieri, i quali dal 12 Maggio ascenderebbero ad oltre ventisettemila uomini.
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sul fatto che nel fronte occidentale le offensive nemiche sono approdate a ben poco, che la Russia, per lungo tempo, non è più in grado di agire seriamente, e che soprattutto la guerra sottomarina senza restrizione avrebbe (così almeno si spera in Germania) nei riguardi dell'Inghilterra importanza decisiva. Il vettovagliamento della popolazione in Germania è, secondo le dichiarazioni ufficiali del Presidente della Commissione per i viveri, assicurato sino alla raccolta, tanto più che giungono notevoli quantità di derrate alimentari dalla Rumenia (in media trentamila tonnellate al giorno). La raccolta in Ungheria ed in Austria sarebbe assai più promettente che nell'anno passato; in Germania si conta su una raccolta eguale a quella del 1916; in Rumenia è stata coltivata la stessa superficie di terrena che in tempo di pace. Quanto all'esercito, la media delle perdite in ogni anno non superaerebbe il numero dei nuovi coscritti.Nei popoli delle Potenze centrali la brama di pace non è men viva che in molta parte delle popolazioni dell'Intesa. Già ho
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all'Eminenza Vostra che i cattolici dell'Austria e della Germania attendono una grande azione a favore della pace da parte della Santa Sede. La numerosa agitazione 8v
appare assai difficile a conseguirsi, se si pensa allo stato d'animo ed all'attitudine tenuta finora da molti Vescovi, Intanto, chinato ecc.