TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 15606
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Il Rev. Sac. Prof. Berg , incaricato dell'assistenza
            spirituale dei Russi in Berlino
, incaricato dell'assistenza
            spirituale dei Russi in Berlino , mi ha pregato di voler far giungere alla
        S. Sede, insieme ad un ritaglio del giornale "Berliner Nachtangaben"
, mi ha pregato di voler far giungere alla
        S. Sede, insieme ad un ritaglio del giornale "Berliner Nachtangaben" [sic] del 15 Maggio c. m., la
        qui acclusa lettera della Signora Anna de
            Bailer
 [sic] del 15 Maggio c. m., la
        qui acclusa lettera della Signora Anna de
            Bailer , russa di nascita e maritata in Germania, la quale crede che un suo figlio
        disperso, di cui ha unito la fotografia, Giovanni Bailer
, russa di nascita e maritata in Germania, la quale crede che un suo figlio
        disperso, di cui ha unito la fotografia, Giovanni Bailer , ufficiale del Corpo degli aviatori, "Führer
        Kampfstaffel 22, Kampfgeschwader 4", possa essere prigioniero in
        Algeria.
, ufficiale del Corpo degli aviatori, "Führer
        Kampfstaffel 22, Kampfgeschwader 4", possa essere prigioniero in
        Algeria.
Secondo il suddetto giornale, 400 Tedeschi sarebbero tuttora colà detenuti.
L'oratrice sarebbe vivamente grata, se la S. Sede si degnasse di interessarsi alla sua domanda e
Nel trasmettere pertanto rispettosamente all'Eminenza Vostra Reverendissima l'istanza medesima cogli anzidetti Allegati, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermami
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        157r, oben mittig hds. in blauer Farbe von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger,
        notiert: "[ein Wort unlesbar]". 
                        
                             
                        Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 15606
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
Berlin, 30. Mai 1926
                        Regest
Pacelli übersendet auf Bitten des Seelsorgers für die russischen Emigranten in Berlin Berg einen Ausschnitt aus der Berliner Nachtausgabe sowie einen Brief der gebürtigen Russin Anna de Bailer. Sie glaubt, dass ihr vermisster Sohn, der Offizier John Bailer, der auf dem beiliegenden Foto zu sehen ist, in Algerien in Gefangenschaft sein könnte. Laut dem genannten Zeitungsartikel sind dort noch 400 Deutsche inhaftiert. De Bailer bittet den Heiligen Stuhl, Informationen über ihren Sohn einzuholen.Betreff
Trasmettesi supplica della Signora Anna de Bailer a favore del figlio che crede
        prigioniero in Algeria
                        Il Rev. Sac. Prof. Berg
 , incaricato dell'assistenza
            spirituale dei Russi in Berlino
, incaricato dell'assistenza
            spirituale dei Russi in Berlino , mi ha pregato di voler far giungere alla
        S. Sede, insieme ad un ritaglio del giornale "Berliner Nachtangaben"
, mi ha pregato di voler far giungere alla
        S. Sede, insieme ad un ritaglio del giornale "Berliner Nachtangaben" [sic] del 15 Maggio c. m., la
        qui acclusa lettera della Signora Anna de
            Bailer
 [sic] del 15 Maggio c. m., la
        qui acclusa lettera della Signora Anna de
            Bailer , russa di nascita e maritata in Germania, la quale crede che un suo figlio
        disperso, di cui ha unito la fotografia, Giovanni Bailer
, russa di nascita e maritata in Germania, la quale crede che un suo figlio
        disperso, di cui ha unito la fotografia, Giovanni Bailer , ufficiale del Corpo degli aviatori, "Führer
        Kampfstaffel 22, Kampfgeschwader 4", possa essere prigioniero in
        Algeria.
, ufficiale del Corpo degli aviatori, "Führer
        Kampfstaffel 22, Kampfgeschwader 4", possa essere prigioniero in
        Algeria.Secondo il suddetto giornale, 400 Tedeschi sarebbero tuttora colà detenuti.
L'oratrice sarebbe vivamente grata, se la S. Sede si degnasse di interessarsi alla sua domanda e
157v
far assumere informazioni
        circa l'ufficiale suddetto.Nel trasmettere pertanto rispettosamente all'Eminenza Vostra Reverendissima l'istanza medesima cogli anzidetti Allegati, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermami
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
