Dokument-Nr. 16317
d'Herbigny SJ, Michel-Joseph Bourguignon an Pacelli, Eugenio
Moskau, 04. August 1926

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Eccellenza Reverendissima,
RingraziandoLa per la Sua accoglienza tanto cordiale, vorrei informarLa delle prime impressioni mie.
Arrivato ieri, dopo la s. messa dello Spirito Santo, ho conversato con l'ambasciatore di Francia, il quale andava nello stesso pomeriggio a visitare il Sig. Cicerin.
Questi gli disse, come l'ambasciatore me lo raccontò nella serata, che egli non voleva altra negoziazione con il V. fuori di quella che si continuava regolarmente per il tramite di V. Ecc., alla quale manderebbe ben presto una nuova nota; aggiunse i suoi tre punti ordinari: la Chiesa cattolica è l'unica che non ha conformato le sue cultualti [sic] alla legge dell'U. R. S. S., vuol immischiarsi nelle questioni d'insegnamento dei fanciulli, e non potrà avere vescovi senza l'accordo del Governo finchè i suoi sacerdoti faranno politica, come apparisce adesso nel processo attuale dei dodici sacerdoti di Kiovia.
E come l'ambasciatore lo rimbatteva, aggiunse: È vero, che il vecchio Smidevitch ha parlato di maniera stupida al P. d'H. Ma tutto ciò non può avere valore. C'est comme si un roi gaga avait pris des engagements sou<an>s1 ses ministres. Il P. d'H. non deve più vedere lo Smidovitch. Si tenga tranquillo. Vedremo la risposta di Roma alla nostra nota".
Pare, che queste parole esprimono più tosto il malcontento di uno che voleva dirigere e che non dirige affatto.
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Tanto più, che il consule in Parigi dichiarava di avere istruzioni su tutta la cosa, che si doveva trattare, come cosa interna e fuori del Commissariato degli affari esteri. Sembra però opportuno di andare adagio per non urtare di fronte un partito, che po<t>rebbe2 ben presto creare molto<e>3 difficoltà. L'ambasciatore di Russia a Parigi è partito con istruzioni più severe, lunedì scorso, 2 Agosto.
Così ho voluto informare quanto prima Vostra Eccellenza Revma, la quale potrà con le Sue preghiere ottenere che il Santo Padre, essendo informato, possa applicare nuove preghiere all'intenzione che viene tanto cara al Cuore Augustissimo di Sua Santità.
Confermandomi con riconoscente venerazione
Di Vostra Eccellenza Reverendissima
il servo ummo in Cristo
(sig. ) Michele d'Herbigny
P. S. Il processo di Kiovia, cominciato il 2, accusa 12 sacerdoti polacchi della diocesi di Zitomir di spionaggio a favore della Polonia.
1Hds. von d'Herbigny korrigiert.
2Hds. von d'Herbigny korrigiert.
3Hds. von d'Herbigny korrigiert.
Empfohlene Zitierweise
d'Herbigny SJ, Michel-Joseph Bourguignon an Pacelli, Eugenio vom 04. August 1926, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 16317, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/16317. Letzter Zugriff am: 27.12.2024.
Online seit 29.01.2018.