Dokument-Nr. 17819
Pacelli, Eugenio an De Lai, Gaetano
[Berlin], 14. September 1925

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Nomina di Amministratori Apostolici per le diocesi di rito latino in Russia
Il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 647/25 in data del 22 luglio scorso, mi pervenne in Monaco, ove mi stavo preparando per il definitivo trasferimento in questa Capitale, soltanto il 5 Agosto p. p. - Scrissi subito susenza ritardo senza ritardo s<S>crissicon ogni cautela e sub secreto S. Officii al Revmo Mons. Kessler, il quale però si trovava allora, come egli poi mi ha più tardi significato, in un luogo di cura, di guisa che la mia lettera rimase pur troppo giacente un tempo notevole. Quanto al Revmo Mons. Zerr, essendo egli sul punto di partire per Roma, ove era stato da me pregato di recarsi in esecuzione degli ordini impartitimi dall'Emo Sig. Cardinale Sincero, non mi è rimasto rimase che di attendere il di lui ritorno a Berlino per interrogarlo in conformità delle ricevute istruzioni.
Dal medesimo Mons. Zerr mi fu altresì indicato come atto a fornire indicazionidare sicure informazioni il Rev. Sac. Nicola Maier, Rettore attualmente Rettore della del Monastero del
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Buon Pastore (Kloster vom Guten Hirten) in Berlino-Marienfelde, del quale egli mi fece i più ampi elogi. Nato in Saratow il 7 Dicembre 19876, ammesso nel il 26 agosto 1892 nella scuola preparatriceoria del Seminario diocesano di della diocesi di Tiraspol ed il 26 Agosto 1897 nel Seminario medesimo, il Maier fuvenne ordinato sacerdote il 28 Ottobre 1901 e fu quindi successivamente Vicario nella parrocchia di Mariental e Amministratore diin quelle di Ielschanka e Gnislu Gniluschka. Perseguitato e condannato a morte nei primi tempi della rivoluzione bolscevica, fu salvato e condotto in Germania dalle milizie tedesche. Il 26 Aprile 1919 gli fu nominato Rettore del Monastero anzidettoaffidato l'anzidetto ufficio di Rettore.
Tanto il R i Revmi Monsignori Kessler e Zerr, come il Sac. Maier mi hanno dichiarato di non poter dare info fornire notizie se non circa i sacerdoti della diocesi
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di Tiraspol, essendo ad essi ignoti gli altri candidati. Solotanto Mons. Zerr mi ha mi ha dettosignificato a voce aver egli sentito lodare durante il suo passaggio per Mosca i sacerdoti Wasilewski e Przyrembel e biasimare invece gravemente, come mancante di spirito sacerdotale ecclesiastico ed assai ambizioso, il Bielo Bielokowylowy, aggiungendo però subito che non potevadi non poter dare alcuna sicurasicura testimonianza al riguardo.
Siccome, poi, dal Revmo Mons. Kessler sono stati proposti fatti propostianche altri sacerdoti, vale a diredue nomi soggetti non inclusi nella lista inviatami dall'E. V., vale a dire i [due] suoi Vvicari Ggenerali, G Rev. Giuseppe Kruschinsky e Giacomo Feser, ho richiesto anchepure per questi intorno circa ia questi informazioni al Revmo Mons. Zerr ed al Sac. Maier. ,<.> le quali <Esse> sono risultate del tutto favorevoli per ciò che concerne il Kruschinsky, sfaverevoli invece quanto <per> a<i>l Feser, che intesi già biasimare anche dal Can. Mons. Marco Glaser e dal Rev. parroco Kappes, <entrambi ecclesiastici degni di fede,> allorché si trovavano <erano> in Berlino. <Pur troppo, trovandosi i medesimi attualmente fuori della Germania, vale a dire, per quanto io sappia, il Glaser in Bessarabia ed il Kappes in Russia, non mi è stato possibile di interpellarli nuovamente.-> Da parte sua Mons. Zerr ha indicato come soggettocandidato idoneo il Sac.
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Agostino Baumtrog, il quale viene lodato anchealtresì dal Sac. Maier.; il parere invece di Mons. Kessler è [invece] ad esso del tutto contrario.
I Revmi Monsignori Kessler e Zerr ritengono ad ogni modo necessario che lal'Ordinario della diocesi di Tiraspol abbia sia di nazionalità tedesca. "Censeo (così scrive Mons. Zerr) necesse esse, ut mittatur in Dioecesim Tiraspolensem Ordinarius nationis germanicae, cum character dDioecesis sit germanicus et adsint huius nationis in Dioecesi sacerdotes digni, eruditi et activi cum prudentia. Ordinarius nationis polonicae inveniet sensum algoris ubique. Vigentibus infaustis circumstantiis in Russia Ordinarius potest bene et fructuose laborare non aliter quam mutuo amore; si autem clerus stat adversus Ordinarium et cum clero populus, crescit communista in damnum Religionis".
Mentre stavo raccogliendo le suac-
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suaccennate notizie,informazioni, sono venuto ad apprendere che il Rev. P. Edoardo Gehrmann S. V. D., già ben noto alla S. Sede ed il quale per due anni e mezzo fu dimorò in RussiaMosca come membro della Pontificia Missione di soccorso,per la Russia, si trovava ora in Germania (in (Heiligkreuz Kr. Neisse), ove era stato trasferito da St. Gabriel (presso Vienna). Subito l'ho pregato di venire a Berlino: Poiché egli per l'anzidetta circostanza sarebbe stato in grado di dare informazioni anche sugliriferire almeno su alcuni degli ecclesiastici, intorno ai quali nulla avevano saputo dire i tre sunnominati informatori, l'ho chiamato subito a Berlino ed egli hain realtà hoe da lui ho così potuto avere ampie ed attendibili comunicazioni. le desiderate <più o meno ampie> notizie più o meno ampie circa i Rev. Przyrembel, Bielokolowy, Sloskan, Frison, Skalski, nonché sui [Sac]Rev. Kruschinsky e Feser. Sui Sacerdoti Wasilewski e Malecki egli ha potuto dire aver eglisoltanto che ha inteso parlare di loro e mai nongiammai in senso sfavorevole; gli altri candidati sono a lui completamente sconosciuti.
Mi ero proposto di ricercare ancora, se maisese mai vi fossero altre sicure ed attendibili persone vi fvi fosserovi siano <fossero>"residenti in Germania" come dicesi (secondo le istruzioni contenutequanto si disponeva nel prelodato Dispaccio dell'E. V.), che avessero potutopotessero essere utilmente interrogate; ma, avendo ricevuto dall'Eccmo Mons. Assessore di cotesta S. Congregazione con Dispaccio N. 647/25 in data del 3 cor-
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rente l'ordine d'inviare quanto prima le richieste informazioni, ho stimato mio dovere di trasmettere senz'altro quelle sinora raccolte. In conformità delle istruzioni impartitemi ho riunito in foglio separa che mi eraè stato sinora possibile di raccogliere. Sempre in conformità delle istruzioni impartitemi ho estratto dalle lettere di ognuno degli informatori le notizie relative a ciascun candidato, raccogliendole in separato foglio.
Chinato
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Pacelli, Eugenio an De Lai, Gaetano vom 14. September 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17819, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17819. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
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