TEI-P5
Dokument-Nr. 9240
Facendo seguito al mio rispettoso rapporto N. 3144 in data del
24 dec. p.p. relativo alla corrispondenza fra il Nunzio Apostolico del Belgio ed i
Vescovi residenti nelle regioni delle Etapes, ho l'onore di trasmettere a
V. E. R. la seguente comunicazione in proposito inviatami ora da questo Ministro
dagli Esteri, al quale mi ero rivolto al riguardo:
"Secondo informazioni datemi, anche a tutti gli altri Rappresentanti diplomatici neutrali in Bruxelles, in seguito a decisioni della censura militare, non è permesso di inviare lettere chiuse ai loro Organi (glirispettivi Agenti consolari nei territori occupati). Le autorità militari perciò, anche per evitare protestereclami da altre parti, con loro rincrescimento non si trovano in condizione di fare un'eccezione in favore del Nunzio Ap. in Bruxelles alle prese determinazioni.."
Siccome poi dalla surriferita comunicazione apparisce chiaramente che la cosa dipende dalle Autorità militari, mi permetto esprimere il mio subordinato parere in proposito, cioè che Mgr. Nunzio Apostolico del Belgio si rivolga direttamente alle Autorità militari locali, dalle quali sarà forsefaci meno difficile ottenere l'eccezione
giustamente richiesta. Una nuova insistenza al riguardo presso le
Autoritàpoliticheil Governo centralie di Berlino avrebbe certamente lo stesso risultato negativo,
richiamandosirichiamandosi esso – come del resto fanno anche per altre questioni – alle decisioni deille comandi locali summenzionate autorità militari.
Dopo ciò, mi inchino ecc.
42r, unterhalb der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "N.B. Accusato ricev. il 20,II N. 55705
Posiz. XIII Scopi di guerra ted. N. 3970".
Online seit 02.03.2011, letzte Änderung am 29.01.2018.
Dokument-Nr. 9240
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 27. Januar 1918
Schreiber (Textgenese)
SchioppaSchioppaPacelliPacelliBetreff
Corrispondenza fra il Nunzio Ap. del Belgio ed i Vescovi delle
"Etapes"
42v
"Secondo informazioni datemi, anche a tutti gli altri Rappresentanti diplomatici neutrali in Bruxelles, in seguito a decisioni della censura militare, non è permesso di inviare lettere chiuse ai loro Organi (glirispettivi Agenti consolari nei territori occupati). Le autorità militari perciò, anche per evitare protestereclami da altre parti, con loro rincrescimento non si trovano in condizione di fare un'eccezione in favore del Nunzio Ap. in Bruxelles alle prese determinazioni.."
Siccome poi dalla surriferita comunicazione apparisce chiaramente che la cosa dipende dalle Autorità militari, mi permetto esprimere il mio subordinato parere in proposito, cioè che Mgr. Nunzio Apostolico del Belgio si rivolga direttamente alle Autorità militari locali, dalle quali sarà forse
Dopo ciò, mi inchino ecc.