Dokument-Nr. 11420
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe
Berlin, 26. Februar 1927
Regest
Pacelli teilt Pizzardo mit, dass der Jesuit Giuseppe Messina in Kürze von Berlin nach Rom aufbrechen und eine Fotografie Pius' XI. mit sich führen wird. Die Barmherzigen Schwestern vom heiligen Karl Borromäus des St. Hedwig-Krankenhauses, bei denen Messina während seines Studienaufenthalts in Berlin wohnt, baten ihn um eine solche Fotografie mit der Unterschrift des Papstes. Pacelli bittet Pizzardo, diese Bitte dem Papst vorzulegen.[Kein Betreff]
Le Suore Borromee addette al "Hedwigskrankenhaus"1, uno dei più importanti ospedali di Berlino, hanno espresso al Rev. P. Messina, S.J., il quale trovasi in questa capitale per ragioni di studio ed ivi alloggia, il vivo desiderio di avere possibilmente una Fotografia del Santo Padre con Suo venerato Autografo.
Il sullodato religioso, che si reca in questi prossimi giorni a Roma, si permetterà di portare a tal fine all'Eccellenza Vostra Reverendissima una Fotografia di Sua Santità.
Raccomando ben volentieri il desiderio delle benemerite Suore a Vostra Eccellenza, confidando che nella Sua nota bontà e cortesia Ella vorrà umiliare la loro supplica all'Augusto Pontefice.
Mi è ben gradita l'opportunità per confermarmi con sensi di profondo ossequio,
Di Vostra Eccellenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Oberhalb des Wortes "Hedwigskrankenhaus" hds. vermutlich vom Empfänger notiert:
"100 letti 70 suore".